Coronavirus, l’allarme: “Rischio seconda ondata in ogni momento”
“C’è rischio di una seconda ondata di casi di Covid-19 fra qualche nei Paesi che stanno riuscendo a controllare il virus, ma devo sottolineare che questo virus può schizzare in alto in ogni momento”.
Lo ha sottolineato Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità, in conferenza stampa a Ginevra. “Ecco perché ricordiamo che è fondamentale fare test e tracciare ed isolare i casi positivi“, ha aggiunto. E rispettare le misure di distanziamento sociale, ha ribadito più volte l’esperto.
Mentre i Paesi riaprono dopo il lockdown, ci si interroga sulla sicurezza dei mezzi di trasporto, e in particolare dei viaggi aerei.
“La nostra raccomandazione è quella di rispettare un metro di distanza o più tra gli individui”, ribadisce Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico per il coronavirus dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in conferenza stampa a Ginevra, rispondendo a una domanda dei giornalisti. E questo “per bloccare la trasmissione del virus”.
“Per battere il coronavirus devi essere più veloce di lui. Devi stargli davanti, e puoi farlo solo con una massiccia campagna di test, tracciamento dei contatti e isolamento dei casi sospetti: solo così si riesce a non dare spazio al virus”.
Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra. “Se si lascia spazio a questo virus, poi diventa difficile fermarlo”, ha aggiunto il Dg dell’Oms, complimentandosi con i Paesi “che sono riusciti a frenare l’avanzata di Covid-19.
Il lockdown e l’isolamento sociale si sono rivelati fondamentali per prepararsi a testare, tracciare e isolare i pazienti positivi. Perché questo virus è veloce, ed è un killer, che conta più di 5 milioni di casi nel mondo e 300.000 morti”, ha concluso Tedros.
Fonte: meteoweb.eu