Coronavirus, l’allarme di Brusaferro: “Il 90% degli italiani è ancora a rischio”

16 Aprile 2020 - 19:04

Coronavirus, l’allarme di Brusaferro: “Il 90% degli italiani è ancora a rischio”

Coronavirus, l’allarme di Brusaferro: “Il 90% degli italiani è ancora a rischio”
“Come stiamo vedendo da giorni, siamo in un trend discendente con le curve, tra i contagiati, i ricoverati e deceduti che hanno uno sfalsamento temporale”. Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, nel corso della conferenza stampa presso la Protezione Civile per fare il punto sull’emergenza coronavirus.

“Il tema del test è un tormentone che ci accompagna giorno dopo giorno. I test oggi sono dei test che vanno a cercare anticorpi contro il virus, sappiamo che ci sono molti prodotti sul mercato e il numero è in crescita, questo è un dato positivo”.

“Questi test sono in fase di validazione, questa è una realtà importante per cogliere il significato di questi test, oggi patenti di immunità è difficile poterle dare, laddove risulti positivo è necessario aggiungere un tampone. In prospettiva questo evolverà acquisiremo nuove conoscenze e daremo ulteriori dettagli”.

“Noi oggi stimiamo, con variabili da regione a regione, che oltre il 90% delle persone non è venuto in contatto col virus, è quindi suscettibile all’infezione. Se non stiamo molto attenti e puntuali nell’adottare le raccomandazioni la circolazione del virus può riprendere in maniera intensa, oggi la circolazione si sta attenuando anche nelle aree dove c’è molta circolazione”.

“Il Comitato Tecnico Scientifico sta analizzando tutte le varie opzioni, sta valutando l’impatto delle diverse misure, tenendo conto che il faro guida per noi è fare in modo che il famoso R0 rimanga sotto l’1. Si sta ragionando su quali sono il mix di misure che possano consentire di rilasciarne alcune e allo stesso tempo mantenere R0 sotto l’1”.

“La vaccinazione antinfluenzale diventa ancora più importante quest’anno. L’appello che ogni anno si fa è per le categorie che devono essere protette dall’influenza. Siamo convinti che dobbiamo fare in modo che nella prossima stagione influenzale la maggioranza delle persone sia coperta”.

“So per certo che il ministero è già attivo su questa programmazione e credo che nei prossimi giorni sarà emanata una circolare, come ogni anno, che sarà più estensiva”.
Fonte: Italpress