Coronavirus, la vera data della ripartenza sarà il 4 maggio. Ecco tutte le possibilità
Sarà una riapertura graduale e scaglionata dopo il coronavirus, ma nel frattempo spunta la vera data della ripartenza, che potrebbe essere proprio il 4 maggio 2020. I tecnici e gli scienziati sono ancora dubbiosi sulla possibile evoluzione dell’epidemia, ma i numeri registrati negli ultimi giorni fanno ben sperare.
L’ipotesi è quella di consentire ad alcuni settori dell’imprenditoria e del commercio di ricominciare a lavorare già subito dopo Pasqua. Per tornare nei parchi pubblici, o nelle scuole, nelle università o negli uffici, però, occorrerà attendere.
Se il 18 maggio è la data spartiacque per quanto riguarda la scuola, il 4 maggio potrebbe essere la vera data di riapertura dell’Italia. Il governo sta infatti lavorando per delineare la fase due, ovvero per decidere come e quando aprire le varie imprese.
Si è ipotizzata la riapertura prima alle fasce d’età più giovani e poi a quelle più elevate. Oppure si potrebbe puntare sull’apertura prima di alcuni settori e poi di altri meno necessari. In qualsiasi caso, saranno da evitare assembramenti, abbracci e baci.
La vita dopo il coronavirus potrebbe essere differente: dovremmo forse indossare le mascherine in pubblico e restare distanziati di almeno qualche metro. Per tornare nei locali, nelle discoteche o ai concerti occorrerà attendere alcuni mesi.
Per quanto riguarda i servizi alla persona, come centri estetici o parrucchieri, potrebbe rendersi necessaria una sorta di autorizzazione. Ovviamente disposta soltanto con l’uso di mascherine e dispositivi di protezione individuale.
Infine, per la riapertura di palestre e piscine il quadro si complica: potremmo essere sempre più invitati a svolgere allenamenti casalinghi oppure le palestre potrebbero optare per ingressi limitati e fortemente contingentati.
Al termine di ogni sessione di allenamento si rende necessaria la sanificazione degli ambienti.
Fonte: Notizie.it