Coronavirus, la denuncia: “Gli anziani continuano a morire. Trasferiti di notte, di nascosto”

20 Aprile 2020 - 18:38

Coronavirus, la denuncia: “Gli anziani continuano a morire. Trasferiti di notte, di nascosto”

Coronavirus, la denuncia: “Gli anziani continuano a morire. Trasferiti di notte, di nascosto”
Continuano le indagini al Pio Albergo Trivulzio di Milano, una delle Rsa maggiormente – e misteriosamente – colpite dal Coronavirus. Insieme agli interventi delle Forze dell’Ordine contribuiscono le preziose confessione da parte degli operatori sanitari.

“Stanno continuando a trasferire i pazienti da un reparto all’altro, senza aver fatto nemmeno i tamponi, lo fanno la sera di nascosto. Intanto gli anziani continuano a morire, la situazione non è migliorata”.

La confessione arriva direttamente da un’operatrice sociosanitaria del Pio Albergo Trivulzio. Si aggrava quindi la situazione della Rsa che sembrerebbe aver registrato meno morti da Covid-19 rispetto alla realtà, quindi 150 vittime.

Ad aggravarsi è anche la situazione per il direttore generale della struttura Giuseppe Calicchio, indagato per omicidio colposo.

“La prima mascherina nel mio reparto si è vista il 22 marzo – aggiunge l’operatrice -. Dieci giorni prima ho chiesto di averne una ma, come ad altre colleghe che le avevano portate da casa, venne intimato dalla caposala di non usarle”.

L’affermazione è confermata da altri operatori a cui sarebbe quindi stato vietato di proteggere se stessi e i pazienti con le apposite mascherine.

Secondo la direzione in questo modo si sarebbero solamente allarmati inutilmente gli ospiti. Continuano poi le accuse: “I malati non erano isolati in modo corretto, non avevano le mascherine e ricevevano visite dai parenti anche dopo lo scoppio dell’epidemia”.

Nel frattempo i decessi raddoppiano e in due mesi più di un terzo dei decessi è a causa del Coronavirus.
Fonte: Notizie.it