Coronavirus, la decisione: divieto di spostamenti dalle 23.30 alle 6 del mattino
I casi di Coronavirus in Belgio hanno spinto la provincia di Anversa a mettere la mascherina obbligatoria ovunque e ad aggiungere il coprifuoco notturno. Due decisioni molto drastiche e dovute all’improvviso aumento dei contagi da Covid.
Le norme che erano in vigore fino ad ora probabilmente non sono bastate e proprio per questo motivo si è deciso di aggiungere qualche restrizione, in modo da riuscire a contenere realmente l’aumento di contagi da Coronavirus in tutta la provincia.
Il Coronavirus in Belgio è in aumento. Le autorità belghe hanno ordinato il divieto di spostamenti tra le 23.30 e le 6 del mattino, ad eccezione di attività essenziali, come il lavoro.
La mascherina sarà obbligatoria in tutti i luoghi pubblici e dove non può essere mantenuto il distanziamento fisico di 1.5 metri. Sono, inoltre, vietati tutti gli sport di contatto, mentre quelli di squadra sono autorizzati solo per i minorenni.
Anche lo smart working è diventato obbligatorio, in tutti i tipi di lavoro che lo permettono. In Belgio la scorsa settimana c’è stata una media di 311,4 casi al giorno, ovvero un aumento del 69% rispetto alla settimana precedente.
“La situazione epidemiologica nella regione di Anversa ci obbliga sfortunatamente ad adottare delle misure supplementari” ha dichiarato la governatrice Berx, che ha invitato i cittadini a rimanere a casa il più possibile e ai visitatori di non andare nel suo paese.
Visto il coprifuoco notturno, anche bar e ristoranti dovranno chiudere alle 23. Inoltre, devono essere rispettate rigorosamente tutte le altre restrizioni aggiuntive come la mascherina, lo smart working e gli sport di contatto.
Fonte: Notizie.it