Coronavirus, la crisi in Italia fa male: un milione di poveri in più nel 2020
L’epidemia di coronavirus ha fatto salire di oltre un milione i nuovi poveri che nel 2020 hanno bisogno di aiuto anche per mangiare. E’ quanto stima Coldiretti, osservando un aumento del 40% delle richieste di aiuti alimentari con fondi Fead distribuiti da associazioni caritatevoli. Secondo l’Istat, nel 2019 erano quasi 1,7 milioni le famiglie in condizione di povertà assoluta, per un numero complessivo di quasi 4,6 milioni di individui.
Fra i nuovi poveri nel 2020, sottolinea la Coldiretti, ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie.
Persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.
Stando ai dati Istat, dopo quattro anni di aumento si riducono per la prima volta il numero e la quota di famiglie in povertà assoluta, pur rimanendo su livelli molto superiori a quelli precedenti la crisi del 2008-2009.
L’andamento positivo “si è verificato in concomitanza dell’introduzione del Reddito di cittadinanza (che ha sostituito il Reddito di inclusione) e ha interessato, nella seconda parte del 2019, oltre un milione di famiglie in difficoltà”. Tuttavia continua a destare preoccupazione il Mezzogiorno, dove è pari all’8,6% la percentuale di famiglie che si trovano in povertà assoluta nel Mezzogiorno. Al Nord il tasso è al 5,8% e al Centro al 4,5%.
La povertà assoluta coinvolge di più le famiglie numerose e con figli minori. Nel 2019 si conferma un’incidenza di povertà assoluta più elevata tra le famiglie con un maggior numero di componenti:
9,6% tra quelle con quattro componenti e 16,2% tra quelle con cinque e oltre. Si attesta invece attorno al 6% tra le famiglie di tre componenti, sostanzialmente in linea con il dato medio.
Stabile invece il numero di famiglie in condizioni di povertà relativa: nel 2019 sono poco meno di tre milioni (11,4%) cui corrispondono 8,8 milioni di persone (14,7% del totale).
Fonte: tgcom24