Coronavirus, in Giappone i parlamentari si tagliano lo stipendio: “Dobbiamo salvare i cittadini”

15 Aprile 2020 - 9:44

Coronavirus, in Giappone i parlamentari si tagliano lo stipendio: “Dobbiamo salvare i cittadini”

Stipendi tagliati del 20% per la durata di un anno per i parlamentari giapponesi a fronte degli sforzi sostenuti dall’intera collettività contro la pandemia del coronavirus.

L’accordo è stato raggiunto tra l’esecutivo guidato dal partito liberal-democratico e la principale forza politica all’opposizione, il partito Democratico-costituzionale del Giappone.

Un decreto legge sarà varato con l’approvazione di entrambi gli schieramenti – racconta l’agenzia Jiji – e le decurtazioni in busta paga avranno effetto già dal prossimo mese.

In base alla legge attuale un rappresentante eletto in una delle due camere della Dieta nipponica, percepisce un compenso di 1.294.000 yen al mese, pari a poco più di 11.000 euro.

«Comprendiamo le difficoltà dei cittadini e i problemi in cui versano le aziende, ed è importante che la nostra categoria e la comunità si uniscano per combattere assieme la battaglia contro il coronavirus», ha detto Hiroshi Moriyama, il capo della Comunicazione della Dieta per il partito alla guida del governo.

Coronavirus, negli Usa non si arresta la crescita del numero delle vittime causate dal Covid19, con altri 2.228 morti in 24 ore, mentre a New York sono oltre 10.000 i decessi. Sono, dunque, 2.228 i morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dai dati della John Hopkins University.

E la città di New York, già al centro della pandemia da coronavirus, ha alzato il numero di morti di oltre 3.700 dopo che le autorità hanno fatto sapere di aver incluso nel calcolo persone che non erano mai state testate ma che, dai sintomi riscontrati, il virus è stata la causa del decesso. Le nuove cifre, pubblicate dal Dipartimento alla Salute del comune, hanno alzato a oltre diecimila le vittime dell’epidemia in città e a oltre 26 mila il totale dei morti a oggi negli Stati Uniti. Pro capite sono morte più persone a New York che in Italia, il paese europeo più in prima linea nell’epidemia.

Oltre due milioni di casi nel mondo. I casi di coronavirus a livello mondiale hanno superato la soglia dei due milioni: è quanto emerge dal conteggio aggiornato del sito worldometers (Dadax), che partecipa al Progetto Real Time Statistics gestito da un team di ricercatori e sviluppatori internazionale. Nel complesso, i casi sono ora a quota 2.000.743, mentre il numero dei decessi è salito a 126.776 e quello delle persone guarite a 484.781. Fonte: Leggo.