Coronavirus, il virologo Crisanti: “Misurare la febbre non serve a nulla”

9 Giugno 2020 - 20:19

Coronavirus, il virologo Crisanti: “Misurare la febbre non serve a nulla”

Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia dell’Università di Padova è intervenuto ai microfoni di Fanpage.it. Il virologo, membro della task force del Veneto, ha bocciato la misurazione della febbre negli esercizi commerciali.

Il virologo Crisanti contro la misurazione della febbre

“Controllare la temperatura corporea nei luoghi pubblici o nei centri commerciali? Una buffonata, non serve a niente”. Ha commentato così la misurazione della temperatura, prevista per la fase 2 dell’epidemia in Italia,  utilizzata come lascia passare per l’ingresso nelle attività commerciali e nei luoghi di lavoro.

Misurazione febbre, Crisanti spiega:

“Se una persona è positiva ed è asintomatica – ha spiegato il virologo -, ci entra tranquillamente in questi posti. Noi abbiamo usato questa strategia per impedire ai cinesi di trasmettere la malattia in Italia e abbiamo visto come è finita, quindi si tratta di un provvedimento che lascia il tempo che trova”.