Coronavirus, il dramma della povertà: caos e file interminabili alle Poste per le pensioni
Si ritirano le pensioni. E tornano gli assembramenti. All’ufficio postale di Giugliano (Napoli), in via Palmiro Togliatti, decine di persone si sono radunate all’esterno dei locali in attesa di entrare.
Una situazione pericolosa, che viola le disposizioni ministeriali attualmente in vigore contro il coronavirus.
Le foto scattate e condivise da un cittadino in un gruppo social della città hanno sollevato le reazioni indiginate degli utenti. Dallo scatto si vede che nessuno dei soggetti immortalati rispetta la distanza di sicurezza. Le persone sono a stretto contatto. Situazioni simili si sono registrate anche nei giorni precedenti all’ufficio postale di via I Maggio.
Per evitare situazioni come queste, Poste Italane ha stilato una turnazione alfabetica per il ritiro delle pensioni e ha invitato i pensionati che hanno scelto l’accredito della pensione su libretto di risparmio, conto corrente BancoPosta o Postepay Evolution, a non recarsi negli uffici postali e a scegliere di prelevare i contanti tramite le carte elettroniche presso gli ATM Postamat, disponibili 24 ore su 24.
Gli appelli, però, almeno a Giugliano, sono caduti nel vuoto. E neanche la turnazione per cognome ha disincentivato gli assembramenti. I carabinieri della Compagnia di Giugliano sono intervenuti in più occasioni per invitare le persone a rispettare il distanziamento sociale.
Troppi ancora i cittadini che non rispettano le regole. E queste immagini giungono proprio quando in Campania, nella giornata del 26 marzo, si registra un aumento dei contagi. Sono 145 le persone positive al Covid-19 in un solo giorno e ben 94 i decessi totali.
Fonte: Teleclubitalia.it