Coronavirus, il bollettino di oggi: 610 morti, aumentano vittime e contagi. Scendono terapie intensive e ricoveri

9 Aprile 2020 - 18:30

Coronavirus, il bollettino di oggi: 610 morti, aumentano vittime e contagi. Scendono terapie intensive e ricoveri

Coronavirus, il bollettino di oggi: 610 morti, aumentano vittime e contagi. Scendono terapie intensive e ricoveri
Con 610 vittime nelle ultime 24 ore per Coronavirus, il numero complessivo dei morti è salito a 18.279. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile illustrato da Angelo Borrelli i nuovi positivi sono 1.615, per un totale di 96.877.

Nell’ultimo giorno, sono stati effettuati 46.244 tamponi. I casi totali sono ora 143.626, con un incremento di 4.204 in un giorno.

I pazienti dimessi sono in totale 28.470, con 1.979 persone guarite nelle ultime 24 ore.

Quelli ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono 28.399, di cui 3.605 in terapia intensiva. Quest’ultimo dato continua a calare per il quarto giorno consecutivo, con 88 pazienti in meno da un giorno all’altro. Aumentano a 64.873 le persone in isolamento domiciliare, contro i 63.084 di ieri.

Sono 610 le vittime in più per conseguenze derivate dal coronavirus. Ieri il dato era di 542. È quanto ha diramato il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli in conferenza stampa nel consueto bollettino delle 18 di oggi mercoledì 8 aprile. Rispetto a ieri tornano ad aumentare i nuovi casi (4.204 contro i 3.836 di ieri: 368 in più) e riprende parzialmente a salire il trend di crescita della curva epidemica complice anche un numero inferiore di tamponi, 5.436 test in meno in un giorno.

Nel bollettino di ieri, 8 aprile, risultavano 95.262 positivi in Italia. Focalizzando Regione per Regione, ieri la situazione era la seguente: 28.545 positivi in Lombardia, 13.110 in Emilia-Romagna, 10.989 in Piemonte, 10.171 in Veneto,

5.557 in Toscana, 3.562 nelle Marche, 5.557 nel Lazio, 3.245 in Liguria, 2.859 in Campania, 2.238 in Puglia, 1.893 in Sicilia, 1.940 nella Provincia autonoma di Trento, 1.415 in Friuli Venezia Giulia, 1.534 in Abruzzo,

1.281 nella Provincia autonoma di Bolzano, 823 in Umbria, 840 in Sardegna, 755 in Calabria, 606 in Valle d’Aosta, 270 in Basilicata e 181 in Molise.