Nella ‘Fase 2’ i pediatri della Fimp, la Federazione italiana dei medici pediatri, chiedono la possibilità di prescrivere direttamente i tamponi per la diagnosi di Covid-19.
A fare quest’appello è Paolo Biasci, il presidente Fimp, alla vigilia del loro congresso nazionale sindacale, che si terrà in webinar nel prossimo fine settimana.
«La pediatria di famiglia in questi due mesi di emergenza ha fatto la sua parte – dice -. Abbiamo ridotto la pressione sugli ospedali pediatrici fino all’80%, gestito i pazienti con il triage telefonico, programmato gli accessi negli studi ed evitato il diffondersi del contagio.
Ora dobbiamo passare alla Fase 2: avere ampia disponibilità di tamponi, poterli prescrivere direttamente per la diagnosi di Covid-19 e ripartire con una nuova normalità, fatta di vaccinazioni, screening, bilanci di salute e assistenza al cronico».
«Domani inizia la Settimana mondiale dell’immunizzazione – ricorda Biasci – e lo stesso Istituto superiore di sanità sottolinea l’importanza di rispettare il calendario delle vaccinazioni anche e soprattutto durante l’epidemia».
Per il presidente Fimp, «in una visione prospettica, sarà fondamentale, per affrontare una seconda ondata di Covid-19, la linea che sceglieremo sulla prossima influenza stagionale. I numeri dei necessari approvvigionamenti di dosi per tale campagna vaccinale si scrivono adesso.
Chiediamo che la vaccinazione sia estesa all’età pediatrica, vero serbatoio infettivo ogni anno, ed in particolare per la fascia di età dei bambini sani 6 mesi – 6 anni». Fonte: Leggo.