Conte e il M5s spaventano Pd e Lega con il possibile arrivo di Mélenchon

6 Settembre 2022 - 10:57

Conte e il M5s spaventano Pd e Lega con il possibile arrivo di Mélenchon

Nei sondaggi il Movimento 5 Stelle continua a crescere. E mentre arriva anche l’endorsement di Donald Trump («come sta andando il mio ragazzo? Giuseppe, sì, ho lavorato con lui. Spero che faccia bene»), c’è l’ipotesi Jean-Luc Mélenchon a Roma. Il leader della France Insoumise è un modello per Conte. L’incoronazione da parte di Mélenchon servirebbe politicamente a Conte. Perché anche se alla fine l’alleanza a sinistra è saltata – e con quella anche l’ipotesi di candidare alcuni big – è chiaro che la crescita del M5s nei sondaggi “pesca” a sinistra. Per questo Conte chiude le porte a ogni ipotesi di alleanza con la destra. Mentre sposta l’asse del partito: «Siamo più radicali del Pd e lo abbiamo dimostrato con i fatti, proponendo un’agenda sociale a Draghi», dice il leader. Ben sapendo che così continua ad attirare un elettorato che a torto o a ragione non si sente rappresentato dal Pd a guida Letta. E che l’alleanza con i Dem si potrà ricostruire dopo le elezioni, soprattutto in caso di sconfitta alle urne per il Nazareno. Anche se, conclude La Stampa, a livello nazionale restare da soli all’opposizione contro tutto e tutti, come nel 2013, conviene.

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