Confindustria, 4 regioni del Nord: ripartire a breve o Italia muore

8 Aprile 2020 - 17:58

Confindustria, 4 regioni del Nord: ripartire a breve o Italia muore

Caos e paura in questi giorni di quarantena, soprattutto per l’economia italiana. Non si sa ancora come uscire da questa situazione, ma le imprese hanno molta paura del futuro.

La Confindustria di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto hanno sottoscritto un’agenda per la riapertura delle imprese e la difesa dei luoghi di lavoro e per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Se le quattro principali regioni del Nord che rappresentano il 45% del Pil italiano non riusciranno a ripartire nel “breve periodo il Paese rischia di spegnere definitivamente il proprio motore”, recita una nota.

“E’ rischioso allentare le misure prima di fine maggio, dobbiamo far registrare degli utili altrimenti la situazione diverrà insostenibile nei prossimi mesi che verranno”.

Lo ribadisce la Fondazione Gimbe sulla cosiddetta fase 2 allo studio del governo per la progressiva riapertura in seguito all’emergenza coronavirus, ma al momento poche occasioni.

Secondo l’Oms c’è un “rallentamento significativo dei contagi in Italia”. Per gli industriali di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto (che rappresentano il 45% del Pil italiano) “bisogna ripartire nel breve periodo”.

Quanto ai contagi registrati, il conteggio passa dai 55.242 indicati ieri a 60.733, con una curva di crescita di nuovo in aumento attorno a 5.500 al giorno.

Mentre si calcola che manchi ancora una settimana circa al picco di diffusione dell’epidemia sull’isola. Sicuramente un dato confortante rispetto ai giorni scorsi. Fonte: Tgcom.