Conferita la laurea post mortem a Giulia Cecchettin

2 Febbraio 2024 - 16:08

Conferita la laurea post mortem a Giulia Cecchettin

Giulia Cecchettin aveva 22 anni. L’ex fidanzato l’ha uccisa a coltellate l’11 novembre. Giulia studiava ingegneria biomedica all’Università di Padova. Aveva già finito la tesi e doveva laurearsi. Ora ha ricevuto la laurea alla memoria.

La cerimonia si è svolta nell’aula magna del Bo. C’erano i familiari di Giulia: il padre Gino, la sorella Elena e il fratello Davide. C’erano anche il ministro dell’Università Anna Maria Bernini, la rettrice Daniela Mapelli, il direttore del Dipartimento di Ingegneria Gaudenzio Meneghesso e la relatrice della tesi Silvia Todros.

Gino Cecchettin ha parlato per primo, sostenendo che   Giulia ha provocato uno squarcio nelle coscienze di tutti, soprattutto nella sua.
Ribadendo che Giulia sarà sempre nel cuore di chi l’ha amata e conosciuta. Ha detto che non riesce a essere felice.
Ha concluso dicendo: “Mi manchi come l’ossigeno”.

Anche Elena Cecchettin ha preso la parola per ricordare la sorella. “Cara Giulia, mia dolce Giulia, tu non sai quanto io sia fiera di te, ti ho sempre ammirato tanto per come eri, carina dolce e sveglia, ti ho sempre visto come un piccolo genietto. Dicevi sempre di non avere memoria, però guarda cosa sei riuscita a fare: sei riuscita ad essere una così brava studentessa in ingegneria, una facoltà che sapevo non essere la più affine al tuo animo romantico, eppure ce l’hai fatta alla grande”, ha dichiarato Elena.
“Ci ha sempre fatto sentire una famiglia, anche quando è morta la mamma – ha proseguito la ragazza -. Hai fatto tante belle cose per te stessa per noi, dobbiamo ricordarcelo sempre. Peò non dobbiamo dimenticare mai quante cose avresti potuto fare se non ti fosse stata tolta la possibilità di farlo. Non dobbiamo dimenticarcene, perché a nessuna altra donna venga tolta la possibilità di farlo”. “Nella tua breve vita – ha evidenziato non riusciendo a trattenre la commozione  – sei riuscita a insegnarmi tanto e ora posso dirlo, senza che tu mi dica che non è ancora vero: complimenti ingegnere”.

fonte:tgcom24