Era stato condannato a 11 anni e 10 mesi in via definitiva Andrea Cavallari, uno dei membri di quella banda di rapinatori che causarono indirettamente la Strage di Corinaldo, ed ora ha fatto perdere le sue tracce.
Il 26enne originario della Bassa Modenese era detenuto nel carcere della Dozza di Bologna ed era uscito con un permesso per discutere la propria tesi di laurea in giurisprudenza. Dopo la cerimonia, avvenuta all’università di Bologna, il giovane si è tuttavia dato alla fuga e risulta tutt’ora irreperibile. Il magistrato di sorveglianza lo aveva autorizzato ad uscire senza la scorta della polizia penitenziaria e accompagnato solo dai familiari.
Cavallari deve scontare parte della pena a cui è stato condannato per i fatti avvenuti alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, provincia di Ancona, dove l’8 dicembre 2018 morirono 6 persone e ne rimasero ferite 59. La strage si materializzò a causa del crollo di una balaustra all’interno della struttura, a seguito della calca creata da un fuggi fuggi generale figlio dei tentativi di rapina della banda criminale di Cavallari. Il gruppo utilizzava lo spray al peperoncino per disturbare i presenti e sottrargli gioielli e portafogli.
Fonte: La Repubblica
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