Comicon 2020: il manifesto di Bastien Vivès, la mostra “Moebius – Alla ricerca del tempo” e il live di Azumi Inoue

29 Febbraio 2020 - 20:01

Comicon 2020: il manifesto di Bastien Vivès, la mostra “Moebius – Alla ricerca del tempo” e il live di Azumi Inoue

Comicon 2020: il manifesto di Bastien Vivès, la mostra “Moebius – Alla ricerca del tempo” e il live di Azumi Inoue

COMICON si svolgerà alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 30 aprile al 3 maggio 2020.

Dopo aver annunciato Davide Toffolo Magister dell’edizione 2020, COMICON svela le prime novità di quest’anno: Bastien Vivès, fumettista francese premiato al Festival del fumetto di Angoulême e autore di graphic novel quali Il gusto del cloro e Polina, è l’autore del manifesto di COMICON 2020; al Museo Archeologico Nazionale di Napoli arriva la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a uno dei fumettisti e illustratori più importanti di tutti i tempi: MOEBIUS – Alla ricerca del tempo; Azumi Inoue, interprete delle sigle dei capolavori cinematografici targati Studio Ghibli, Laputa. Castello nel cielo, Il mio vicino di casa Totoro e Kiki. Consegne a domicilio, canterà in concerto a COMICON.

IL MANIFESTO DI BASTIEN VIVÈS
Classe 1984, Bastien Vivès è tra i talenti del fumetto francese più premiati e tradotti dell’ultimo decennio. Esordisce nel 2007 con Tra due cuori e con Il gusto del cloro, uscito nel 2008, conquista il Premio rivelazione al Festival del fumetto di Angoulême (2009) e il Premio Micheluzzi di COMICON per il miglior fumetto straniero (2010). Il legame di Vivès con COMICON risale già al 2009 con Napoli. Sguardi d’autore, antologia a fumetti in cui realizza uno dei reportage ispirati dal progetto di residenze d’artista curato da COMICON con Dargaud e Tunué.
Con il manifesto di COMICON 2020 Bastien Vivès pone l’accento sul periodo storico che viviamo, un’età dell’intrattenimento: «Volevo ottenere qualcosa di terrificante: la giocosità portata all’estremo, l’esperienza proibita… L’idea, insomma, che oggi la cultura pop, le serie, i videogiochi hanno vampirizzato diverse generazioni (tra cui la mia). Viviamo un momento d’oro per l’intrattenimento, un momento scandito da un’eccitazione continua, spinta sempre al massimo» – spiega Bastien Vivès – «E mentre pensavo a queste cose, mi è venuto in mente dio, l’uomo, la donna, la natura… Ho mescolato tutto e ho visto questo: un dio della cultura pop che con un grande sorriso è pronto a vampirizzare due nuovi essere umani e a offrire loro un’altra, intensa esperienza.»
Tra i suoi lavori Polina è quello che lo rende noto al grande pubblico, vince il Grand Prix de la Critique ACBD assegnato dalla stampa francese e diventa un film diretto da Angelin Preljocaj; Lastman (creato insieme al duo Balak e Michaël Sanlaville), “manga francese” premiato anch’esso al festival di Angoulême, è diventato un videogioco e una serie animata trasmessa da France 4 e da Netflix; Una sorella, storia d’amore fra adolescenti che ottiene un ulteriore successo di critica e pubblico, è in procinto di diventare un film per la regia dell’attrice e modella Charlotte Le Bon.

LA MOSTRA: MOEBIUS – Alla ricerca del tempo
Dal 30 aprile al 7 settembre 2020, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, arriva MOEBIUS – Alla ricerca del tempo, la più grande mostra realizzata in Italia dedicata a Moebius (Jean Henri Gaston Giraud, 1938 – 2012), uno dei più importanti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, massimo esponente della Nona arte francese e autore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo come Blueberry, Arzach, Il garage ermetico o L’incal. La mostra celebra l’arte di Moebius, ma anche il suo particolare legame con l’Italia e con Napoli, città protagonista dei racconti a fumetti Vedere Napoli e Muori e poi vedi Napoli: «È strano, ogni volta che lavoro su una storia che riguarda Napoli non ci sono problemi: tutto fila liscio. Napoli ha qualcosa che mi affascina, che mi tocca sempre in un modo speciale…» (Moebius, Mourir et Voir Naples, Paris 2000). Il percorso espositivo farà immergere i visitatori nell’universo immaginifico di Moebius attraverso tavole a fumetti, schizzi, quadri, acquerelli, riproduzioni e Realtà Aumentata, fotografie, volumi e riviste.
L’esposizione è organizzata da COMICON sotto la direzione artistica di Moebius Production, è inserita nell’ambito del progetto OBVIA (Out Of Boundaries Viral Art Dissemination) dell’Università di Napoli Federico II per il MANN ed è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e dall’Institut Français.

AZUMI INOUE
Nota per aver interpretato nel 1983 la sigla di chiusura del capolavoro targato Studio Ghibli di Hayao Miyazaki, Laputa. Castello nel cielo, Azumi Inoue ha cantato anche nei film Il mio vicino Totoro, Kiki. Consegne a Domicilio, sempre per lo Studio Ghibli, e nelle colonne sonore delle serie Guyver – The BioBoosted Armor e per la serie della maghetta Yadamon. Azumi Inoue si esibirà in concerto, dal vivo, a COMICON.
Azumi Inoue canterà sul YAMAHA MUSIC STAGE, palco principale di COMICON che da quest’anno sarà sponsorizzato da YAMAHA, leggendario brand per i veicoli a due ruote, per i motori marini, ma anche per gli strumenti musicali. Sul YAMAHA MUSIC STAGE si svolgeranno le competizioni e le attività tipiche del festival, si esibiranno gli ospiti di COMICON e alcuni gruppi emergenti selezionati nell’ambito delle scuole di musica YAMAHA. YAMAHA, sponsor di COMICON, sarà presente anche con uno stand ricco di novità e prodotti che saranno annunciati nelle prossime settimane.

COMICON è un evento sostenuto dalla Regione Campania – Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo.