Ciclista investito e ucciso da un tir: gli rubano portafogli e prelevano al bancomat
Sciacallo senza pietà. Solo così si può definire la persona che ha rubato il portafogli di un ciclista investito e ucciso venerdì a Roma, sulla Tiburtina. Nel tragico impatto il marsupio della vittima è volato via e un passante ha pensato bene di approfittarne, andando al bancomat per incassare 500 euro. Una vicenda orrenda su cui sono ora in corso le indagini delle autorità per capire chi abbia potuto osare tanto di fronte a una simile tragedia.
Mentre l’autista si è fermato, sotto shock, invocando aiuto, prima che sul posto arrivassero i soccorsi, lo sciacallo ha visto il portafogli sul bordo della strada e senza esitazione l’ha preso scappando via. “Come si può derubare così un uomo che sta morendo?”, si chiede Giuseppe, il suo migliore amico, secondo quanto riporta il Messaggero.
Il furto del portafogli e dei relativi documenti al suo interno ha inoltre impedito per ore di dare un nome a quel corpo che giaceva sotto a un camion. La sua identità era stata rubata insieme alla carta di credito da quell’uomo o da quella donna, ora ricercati, che a dieci minuti dalla morte di Fulvio, infermiere stimato, ha avuto effettuato due diversi prelievi da 250 euro al bancomat di via dei Monti Tiburtini, trovando probabilmente il pin della carta tra i foglietti e le foto che Fulvio aveva nel portafogli. (Tgcom24)