Cibo e vestiti per migranti gettati nell’immondizia dal centro accoglienza: i soldi degli italiani sprecati così
Normali sacchi dell’immondizia, stipati in strada in attesa che l’Ama venga a ritirarli. Siamo in via Pallavicini nel Nono Municipio. Ma dentro i sacchi neri, dove dovrebbe esserci rifiuto secco, ci sono decine di pasti confezionati. In un altro sacco dei panini, sempre confezionati. A denunciare quanto accaduto vicino al centro d’accoglienza di via Pallavicini è Andrea De Priamo, capogruppo di Fdi in Campidoglio, che allega dei video.
«Nei due video di cui siamo entrati in possesso – spiega De Priamo – ecco cosa accade nei pressi del centro Sprar (Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) in via Pallavicini nel Municipio IX: una quantità spropositata di cibo viene gettata in diversi sacchi dell’immondizia, e probabilmente anche conferita male da come si evince dalle immagini».
I sacchi infatti dovrebbero contenere rifiuto secco, non riciclabile. Invece sono pieni anche di rifiuto umido reciclabile, centinaia di euro di pasti che invece dovrebbero servire ad aiutare chi non ha nulla. «I soldi degli italiani, in aiuto ai centri d’accoglienza – continua De Priamo -, non solo ingrossano il circuito dello spreco alimentare ma soprattutto fanno riflettere sulla gestione delle risorse a loro destinate. Come Fratelli d’Italia presenteremo un’interrogazione d’urgenza alla sindaca Raggi e chiederemo riscontro dell’accaduto ad ogni livello istituzionale». (Leggo)