Aveva 37 anni e si chiamava Pasquale Apicella l’agente scelto della Polizia di Stato morto questa notte a Napoli per fermare un tentativo di rapina. In servizio al commissariato di Secondigliano, periferia settentrionale di Napoli.
Questa notte Apicella era intervenuto in zona Capodichino, insieme al collega, l’assistente capo Salvatore Colucci, per una rapina effettuata alla filiale del Credit Agricole di via Abate Minichini.
Giunti in Calata Capodichino, la volante è stata violentemente speronata dall’automobile dei malviventi; per Pasquale Apicella, trasportato in ospedale, non c’è stato niente da fare, mentre Colucci è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita.
Entrato in polizia nel 2014, Apicella aveva prestato servizio sia a Milano che a Roma, prima di essere assegnato nel 2017 dapprima al commissariato di Scampia e poi, nel 2019, a quello di Secondigliano. L’agente scelto della Polizia di Stato lascia una moglie e due figli piccoli.
Il capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli: “In giornate che vedono impegnate le Forze dell’ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la Polizia di Stato continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo”.
“Esprimo il più profondo cordoglio, a nome della Città, alla famiglia dell’agente scelto ucciso ed a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che ogni giorno sono impegnati con professionalità e sacrificio nella prevenzione e repressione del crimine”. Fonte: Fanpage.