“C’ERA UNA PUZZA TREMENDA”. Mamma sola veglia per 4 mesi il figlio morto in casa
La polizia nei giorni scorsi ha fatto la macabra scoperta: un’anziana donna di 82 anni avrebbe vegliato per quattro mesi il corpo senza vita di suo figlio, un cinquantenne disabile con cui divideva l’appartamento. Una storia di solitudine ed emarginazione sociale quella che è stata raccontata dal ‘Gazzettino’ di Treviso. Una vicenda ancora inspiegabile, che apre scenari ancora da chiarire. È successo in un’abitazione di via Castellana nella cittadina veneta.
L’allarme è stato dato dai vicini, i quali sentivano da tempo un odore insopportabile proveniente dall’appartamento della donna. Avevano provato a mettersi in contatto con il 50enne e con l’anziana signora, ma senza successo. A quel punto l’amministratore ha sollecitato l’intervento della figlia della donna, che vive a Milano. Quest’ultima è tornata in città per verificare le condizioni dei fratello e della madre. La donna si è introdotta nell’abitazione, facendosi accompagnare dalla polizia. In un primo momento l’anziana si è rifiutata di aprire la porta. Dietro le insistenze della figlia alla fine ha ceduto. Quando si spalancata la porta la scena che si è presentata davanti agli occhi della donna e degli agenti è stata raccapricciante, indice di uno stato di profondo degrado: rifiuti ovunque, escrementi e, nella camera, l’uomo disabile senza vita nel letto.
Fonte: Fanpage.it