Castellone: «Con il Decreto Ristori istituiamo un fondo per la diagnostica innovativa»

11 Dicembre 2020 - 10:00

Castellone: «Con il Decreto Ristori istituiamo un fondo per la diagnostica innovativa»

«Con il Decreto Ristori istituiamo un fondo per la diagnostica innovativa. I test di profilazione genetica ci aiuteranno a personalizzare le terapie oncologiche».

Mariolina Castellone, senatrice campana del Movimento 5 Stelle, ostenta soddisfazione dopo un’altra battaglia vinta: «Grazie ad un emendamento a mia prima firma – spiega la senatrice campana – approvato al Decreto Ristori istituiamo un fondo ad hoc per i test di profilazione genomica Next generation seguencing (NGS)».

«Sono davvero felice – spiega la Castellone – per questo risultato perché come ricercatrice da sempre ritengo che le terapie personalizzate sono la frontiera innovativa che ci consente non solo di allungare l’aspettativa di vita dei pazienti oncologici, ma di migliorarne la qualità».

«I test di profilazione genomica – continua la senatrice campana – sono in grado di identificare le alterazioni geniche presenti nei tumori e quindi indicare quale è il trattamento molecolare più appropriato per ogni singolo paziente. Oggi, mentre alcune regioni rimborsano questo tipo di test, in altre i cittadini devono pagarli a proprie spese accentuando l’inaccettabile divario di accesso alle cure che esiste tra diverse zone del territorio nazionale. Aver istituito un fondo dedicato garantirà a tutti i malati oncologici di poter accedere a strumenti di diagnosi innovativa».

«Abbiamo visto – continua la Castellone – in questa pandemia quanto sia importante la ricerca scientifica nelle cure mediche e come, soprattutto i pazienti fragili, tra cui quelli oncologici, hanno subito le conseguenze di ritardi nella diagnostica e presa in carico a causa della sospensione dell’attività ospedaliera ordinaria. Il nostro emendamento permetterà ai cittadini l’accesso alla diagnostica innovativa su tutto il territorio nazionale».

«Con il mio gruppo continueremo a lavorare instancabilmente per restituire ai cittadini una sanità all’altezza del loro diritto alla salute».