«La bozza del Recovery plan è buona, dall’Europa ci arrivano parole di incoraggiamento». Mariolina Castellone, senatrice campana del Movimento 5 Stelle, accoglie con soddisfazione le parole di Johannes Hahn, Commissario Europeo al Bilancio che con un suo intervento ha premiato l’azione dell’Italia.
«Il governo italiano – ha spiegato Johannes Hahn – sta lavorando sul Recovery Plan sin dall’inizio e devo ammettere che ciò che abbiamo visto finora è piuttosto promettente, tenuto conto delle precedenti esperienze». Per questo «speriamo tutti che la crisi venga superata rapidamente, in modo che governo e Parlamento possano concentrarsi su ciò che serve all’Italia». Perché «una situazione di incertezza politica sarebbe un disastro. Bisogna pensare al bene dei cittadini italiani – conclude il Commissario Europeo al Bilancio – non a giochetti politici da due soldi».
Mariolina Castellone, dunque, esprime così la sua soddisfazione: «Dall’Europa ci arrivano parole di incoraggiamento, non di bocciatura, ed anche chiare indicazioni sulla necessità di risolvere la crisi al più presto. Chiariamo inoltre che parliamo ancora solo “di bozza” perché il documento – spiega la senatrice campana – approvato dal Consiglio dei ministri il 12 gennaio e trasmesso al Parlamento il 15 gennaio, verrà adesso modificato dalle camere per poi essere inviato a Bruxelles entro fine aprile nella versione finale».
La Castellone risponde così anche a Matteo Salvini, segretario della Lega che ospite a DiMartedì su La7 aveva dichiarato che la bozza del Recovery plan presentata dal governo italiano era già stata bocciata dall’Ue. Anche conduttore Giovanni Floris è subito intervenuto per dirgli che quanto detto non corrispondeva al vero, ma Salvini ha replicato, confermando le sue parole.
«Narrazione strumentale – continua Mariolina Castellone – è anche quella di Renzi, che nei suoi interventi, che proliferano ovunque in tv, dice che il Recovery Plan è al momento un documento molto preliminare quando invece, come ho detto più volte, è un testo articolato, di centinaia di pagine. Ma del resto come credere a chi oggi dice di voler parlare di temi e chiede un cronoprogramma – spiega la senatrice campana – quando a dicembre aveva fatto saltare i tre tavoli di maggioranza che erano partiti proprio per stilare un programma di fine legislatura? Adesso si vuole parlare finalmente di temi? Ottimo. Noi non abbiamo mai smesso di farlo, e per noi i temi sono quelli in discussione da mesi nei tavoli di maggioranza, escludendo gli argomenti divisivi che vanno messi da parte subito».
In chiusura: «Sul non utilizzo del MES, riforma prescrizione e reddito di cittadinanza, il Movimento 5 stelle – conclude Mariolina Castellone – non apre alcun dialogo. Io ritengo che da questo si debba e si possa ripartire».