Carcere e Covid in Campania. Il garante campano Ciambriello: “La pena non può essere solo privazione della libertà e sequestro del tempo.”

28 Gennaio 2022 - 20:32

Carcere e Covid in Campania. Il garante campano Ciambriello: “La pena non può essere solo privazione della libertà e sequestro del tempo.”

“In Campania ad oggi 501 detenuti contagiati da Covid,( Poggioreale 163, Carinola 134,Secondigliano 81,Avellino 76….)tre ricoverati al Cotugno, 174

agenti ed operatori penitenziari contagiati(101 solo tra Poggioreale e Secondigliano). Emergenza nell’emergenza con il rischio Covid nelle carceri. Che

fare per rendere più dignitosa la vita di tutti coloro che sono presenti nelle carceri e stemperare le tensioni? In queste condizioni di sovraffollamento, problemi

igienico sanitario, sospensioni delle attività, la pena può davvero conseguire la sua finalità, come prevista dalla Costituzione?” ,si chiede il garante

campano dei detenuti Samuele Ciambriello. Il garante comunica altresì che continua la campagna di vaccinazioni nelle carceri, tra martedi ad oggi 712 dosi di vaccino solo

nel carcere di Poggioreale, dove, però,21 detenuti che avevano chiesto la prima dose oggi hanno rifiutato di riceverla.
Il garante Ciambriello così conclude:” Non

ci sono in molte carceri condizioni di efficienza per quel che riguarda gli organici, di agenti ,personale socio sanitario ed educatori, gli equipaggiamenti

e i dispositivi di protezione individuale e ambientale per detenuti e personale. La politica ha il freno a mano sul carcere, snobba sentenze di Consulta e della Corte

Europea dei diritti dell’Uomo. La pena non può essere solo privazione della libertà e sequestro del tempo.. Il Covid sta dimostrando i limiti del sistema

penitenziario. C’è bisogno di un segnale di svolta da parte della politica, del Governo e del Ministero della Giustizia.”