Carabiniere ucciso: “Uno in meno”. La prof adesso fa dietrofront: “Non ho scritto io quella frase”
“Quel post non l’ho scritto io, chi mi conosce sa che non penso quelle cose”. Lo afferma Eliana Frontini, l’insegnante di Novara nella bufera per la frase “uno di meno” pubblicata su Facebook e riferita alla morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. “Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono assunta una responsabilità non mia”, sostiene. “Non si è trattato di hackeraggio, semplicemente sono stati usati il mio account e il mio computer”.
Non l’ho detto prima perchè non credevo che la vicenda assumesse questo peso”, sottolinea l’insengnante che ha cancellato il suo profilo da Facebook. “Ho subito chiesto scusa, anche se mi rendo conto che si tratta di ben poca cosa rispetto alla gravità di quelle affermazioni. Ora, però, è il caso di riportare la vicenda alle sue dimensioni reali”.
A scrivere il commento potrebbe essere stato un famigliare
“Non ho scritto io quel post”, si limita a dire al riguardo, “quando verrò sentita dall’Ufficio scolastico territoriale o eventualmente da altri organi (la donna è anche pubblicista e in quanto tale dovrà assumersi le sue responsabilità davanti al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti n.d.r.), comunicherò il nome della persona che ha agito. Una persona che à pronta ad assumersi le sue responsabilita’”. L’ufficio scolastico regionale dovrebbe aprire oggi un procedimento disciplinare nei confronti dell’insegnante, che si trova all’estero in vacanza.
Fonte: tgcom24.mediaset.it