Un carabiniere eroico di Poggibonsi (Siena) si è improvvisamente trovato di fronte a una situazione di pericolo. Ha sentito le grida di aiuto di un uomo di 62 anni. Poi anche del suo cane che la corrente del fiume Staggia stava portando via.
Il carabiniere eroico, senza esitazione, ha afferrato una corda. Si è legato a un albero nelle vicinanze, mentre il suo collega si assicurava che fosse in sicurezza.
Le urla disperate dell’uomo, che lottava contro le acque ingrossate dalle forti piogge cadute in Toscana nei giorni precedenti, hanno allertato i militari.
Non è ancora chiaro come l’uomo sia finito in quella situazione, ma i carabinieri hanno visto il 62enne che si aggrappava alla vegetazione lungo il fiume, cercando disperatamente di resistere alla corrente, tenendo l’animale tra le braccia.
Fortunatamente, il carabiniere è riuscito a raggiungere l’uomo e il suo cane, salvandoli entrambi. L’uomo ha riportato solo qualche graffio e molta paura, mentre il cane, una volta a terra, è saltato nuovamente tra le braccia del suo eroico padrone.
Il sindaco di Poggibonsi, David Bussagli, ha espresso la sua gratitudine e ammirazione per l’altruismo, il coraggio, il senso del dovere e la generosità dimostrati dai due carabinieri nella situazione di emergenza. Ha sottolineato che questa storia merita davvero di essere raccontata.
Da notare che non è stato l’unico intervento rischioso che si è verificato nel fiume Staggia in quei giorni. I vigili del fuoco e i sommozzatori di Poggibonsi hanno recuperato un’auto che era finita nel torrente a causa del maltempo.
Dopo aver verificato che non vi erano persone all’interno del veicolo, i vigili del fuoco hanno utilizzato un’autogru per rimuovere l’auto dal corso d’acqua. Questo incidente dimostra ancora una volta la pericolosità delle condizioni meteorologiche avverse e l’importanza del rapido intervento delle forze dell’ordine per proteggere la vita umana.
