Capri the international film Festival

24 Dicembre 2018 - 13:10

Capri the international film Festival

Capri the international film Festival dal 27 DICEMBRE ‘18 al 2 GENNAIO’19

 

Con il sostegno del MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI D.G. Cinema

REGIONE CAMPANIA

Con il patrocinio del COMUNE DI ANACAPRI e della CITTA’ DI CAPRI Con la collaborazione di AMBi TATATU – IRIS MEDIASET – RADIO2 RAI – NUOVO IMAIE
SNAV – CAREMAR – SIPPIC

CAPRI (NA) 22 dicembre – Nick Nolte, Joely Richardson,Greta Scacchi, Jonathan Pryce, Terry Gilliam, Eli Roth,  Amos Gitai insieme a Matteo Garrone, Marcello Fonte, Mario Martone, Edoardo De Angelis, Lashana Lynch, Frederick Schmidt, Euridice Axen, Marianna Fontana, Antonio Folletto, Matilda Lutz, Pina Turco e alla band Le Vibrazioni, sono tra i protagonisti del 23.mo Capri, Hollywood – The International Film Festival (inizio proiezioni 26 dicembre- programma ufficiale dal 27 dicembre  al 2 gennaio) presieduto dal regista USA Lee Daniels e dall’artista Israeliana Noa. Un’altra edizione di assoluta qualità per la grande festa del cinema internazionale che, nel cuore dell’inverno, coinvolge il gotha del grande schermo e della musica sul palcoscenico dell’Isola azzurra.

Evento ponte tra cinema italiano e americano, fondato e prodotto da Pascal Vicedomini con l’Istituto Capri nel mondo, “Capri, Hollywood Festival “ inaugura la stagione delle premiazioni globali in vista dei Golden Globes (6 gennaio) e gli Oscars (il 24 febbraio). E sono moltissimi i film da premio nel cartellone della manifestazione che prevede oltre 90 proiezioni gratuite tra anteprime e rassegne, nelle sale di Capri e Anacapri.  A cominciare da ‘VICE’ di Adam McKay con Christian Bale (anteprima europea il 27 dicembre) già candidato a 6 Golden Globes e tra i grandi favoriti all’Oscar 2019.

Momento importante della stessa giornata inaugurale, la consegna del ‘Master of Cinematic Art Award’ a Mario Martone al termine della proiezione speciale del film “Capri-Revolution”. Con lui per l’evento in cui si celebra l’abbraccio tra l’Autore e l’Isola di Tiberio, anche la sceneggiatrice Ippolita Di Majo, gli attori Marianna Fontana e Antonio Folletto (Breakout Actors del 2018), lo scenografo Giancarlo Muselli e il fotografo di scena Mario Spada che proporrà una Mostra dal set del film in collaborazione con il Polo Museale della Campania. Una galleria di 30 scatti esposti nei magici ambienti della Certosa di San Giacomo le cui atmosfere create dai quadri del tedesco Karl Diefenbach, risultarono fondamentali per ispirare Martone alla realizzazione del film prodotto dalla Indigo Film, Pathe’ e Rai Cinema.

Tra gli altri premiati 27 dicembre i registi rivelazione dell’anno Mimmo Esposito (La fuitina sbagliata) e Ciro D’Emilio (Un giorno all’improvviso). E anche la famiglia Fantastichini che ritirerà un riconoscimento alla memoria di Ennio voluto dal Nuovo Imaie presente sull’Isola col presidente Andrea Micciché.

E ci sarà anche l’anteprima del family-movie “REMI” (distribuito da Leone Film Group e 01 Distribution per Rai Cinema), preceduto da un omaggio a “44 Gatti” (Premio a Rainbow Group di Iginio Straffi per la miglior Tv Series d’animazione 2018), il 27 dicembre ad inaugurare il ‘Capri Kids Global Icons Fest’. La classica rassegna per i piu’ piccini  che, domenica 30, prevede anche  l’anteprima italiana di “Ralph spacca Internet” nuovo block-buster d’animazione Disney-Pixar.

Nel corso della 7 giorni nel Golfo di Napoli, attesissimi “Capri Legend Award” all’attore inglese Jonathan Pryce (in corsa per una Nomination con “The Wife”); al leggendario attore americano Nick Nolte che arriverà sull’Isola insieme all’attrice Greta Scacchi (Capri Art Award) e al collega tedesco Til Schweiger (film-maker Europeo del 2018). E dulcis in fundo al decano dei produttori italiani Fulvio Lucisano (IIF) 90 anni e oltre 250 film prodotti.

Altri momenti clou di CH2018, il Premio “European Movie 2018” a “Dogman” di Matteo Garrone e “Attore 2018” a Marcello Fonte (che segue gli awards ricevuti a Cannes, Ischia e agli EFA). C’è poi il “Producer 2018 Award” all’americano Bradley Fischer (artefice del “Suspiria” di Luca Guadagnino de “Il Mistero Della Casa Del Tempo” di Eli Roth “Master Of Fantasy 2018” e del documentario di Antoine Fuqua   (American Dream/American Knightmare).  E ancora, i premi alla Carriera al regista israeliano Amos Gitai (che proporrà il film “A Tramway in Jerusalem” di cui è co-protagonista anche la cantante/attrice Noa), e agli attori Ugo Pagliai, Paola Gassman, Ivano Marescotti e Monica Guerritore.

Sul fronte sociale e umanitario, il giornalista e scrittore Andrea Purgatori e l’attrice inglese Joely Richardson (figlia di Vanessa Redgrave) riceveranno il “Person of the Year Award” mentre a Paolo Ruffini andra’ “Humanitarian Award” (per l’impegno a favore dei ragazzi diversamente abili col film “UP & DOWN”) ed a Sabrina Paravicini (il People Award) per il documentario sulla sindrome di Savant, “Be Kind” realizzato col figlio Nino. E anche il premio speciale “Capri Peace Award” alla Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Tra i giovani alla ribalta gli inglesi Frederick Schmidt (Mission Impossible Fallout) e Lashana Lynch (prossimamente nel fantasy “Capitan Marvel”), Euridice Axen (splendida coprotagonista di “Loro” di Paolo Sorrentino). E ancora “Rivelazioni 2018”  Damiano e Fabio d’Innocenzo (“La Terra dell’abbastanza) “Working Artist Award” ad Andrea De Sica per la Serie Netflix “Baby” e a Pina Turco “il vizio della speranza” che vale anche il “Cult Award ” al regista Edoardo De Angelis.

Premi in memoria del regista Peppino Patroni Griffi all’istrionico artista inglese Murray Lachlan Young e al regista siciliano Roberto Ando’. Premio “Script Award” ad Ippolita Di Majo “Capri Revolution”  e Massimo Gaudioso “Dgman”; “Capri Art Award” ad Antonio Catania e Nunzia Schiano. “Italian World Wide Award” al regista Gianni Zanasi e all’attrice Matilda Lutz. Serie Tv dell’anno “L’Amica Geniale” prodotta da Wild Side  ed HBO con Rai Fiction. Documentario dell’anno “Sono Gassman. Vittorio re della commedia” di Fabrizio Corallo.

Sul fronte dei film, attese le anteprime italiane di: “Eight Grade” di Bo Burnham, “White Boy Rick” di Yann Demange, “Le Jeu” di Fred Cavayé “Her Smell” di Alex Ross Perry, “Welcome Home” di George Ratliff, “ The Bouncer” di Julien Leclercq “Head Full Of Honey” di Til Schweiger, e il libanese “Capharnaum” di Nadine Labaki.

Tra le Proiezioni speciali, l’evento “Roma” di Alfonso Cuaron “Miglior film in lingua straniera” dell’anno. E ancora “Suspiria” di Luca Guadagnino “The Aspern Papers” Julien Landais, “City Of Lies” di Brad Furman, “Green Book” di Peter Farrelly, “The Front Runner” di Jason Reitman, “Boy Erased” di Joel Edgerton, “Beautiful Boy” di Felix Van Groeningen, “Can You Ever Forgive Me” di Marielle Heller, “Destroyer” di Karyn Kusama e “The Hate U Give” di George Tillman Jr, “All You Ever Wished For” di Barry Morrow”.

Il classico Simposio Caprese (al Centro Caprense Ignazio Cerio) sarà come sempre un’occasione di confronto tra gli ospiti internazionali e i protagonisti del cinema italiano su temi alla ribalta globale. Il 28 dicembre si parte con “La grande rivoluzione artistica nel mercato digitale: resisterà il cinema alla prepotenza della TV e dei New Media?”. Il 29 dicembre con “Artists, Opinion-Makers, Influencers: diritti e doveri dei protagonisti della moderna società dello showbiz”, il 30 dicembre “Alla ricerca di uno spazio nello showbiz globale: obiettivi e strategie per aprirsi la strada” ed il 31 dicembre “Qualità e profitto: come coniugare il binomio nella società multimediale”

Una sezione della manifestazione “Capri Short Cut” sara’ dedicata a cortometraggi di qualità realizzati da giovani talenti nazionali. A giudicarli una giuria composta tra gli altri da Mimmo Calopresti, Madalina Ghenea, Sveva Alviti, Moni Ovadia e Gil Dor

La 23esima edizione del Festival è organizzata col sostegno del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali (D.G Cinema), della Regione Campania, del Comune di Anacapri e della Città di Capri e con la collaborazione di Ambi Tatau, Iris Mediaset, Radio2 Rai, Nuovo Imaie, Snav, Caremar e Sippic.

LA SQUADRA

           L’evento è realizzato dall’Istituto Capri nel Mondo (presidente Antonio Lorusso Petruzzi) con il contributo di una squadra di elevatissima personalità nel mondo dello spettacolo, come la regista Lina Wertmuller (chairman onorario dell’Istituto Capri nel mondo), i produttori Mark Canton (USA), Aurelio De Laurentiis, Marina Cicogna, Andrea Iervolino e Lady Monica Bacardi; i registi Bille August, Michael Radford, Terry Gilliam, Shekhar Kapur, Mimmo Calopresti; l’attore Franco Nero; lo scrittore Valerio Massimo Manfredi; gli sceneggiatori Andrea Purgatori ed Enrico Vanzina; le icone della musica italiana Peppino di Capri e Tony Renis (presidente onorario del Festival).

In 22 edizioni, Capri, Hollywood si è affermato nel mondo come un viatico per la promozione del cinema italiano nel mondo, del cinema mondiale in Italia ma soprattutto di tappa fondamentale nella corsa agli Oscars. In questo segmento, il primo artista a beneficiare di ciò fu l’attore australiano Geoffrey Rush che nel 1996 sbarcò sull’isola con ‘Shine’ per poi salire sul palco degli Academy Award e ritirare l’ambita statuetta.

Tra gli altri artisti che hanno riconosciuto l’effetto benefico di Capri figurano gli attori Forest Whitaker a Capri nel 2006 e vincitore dell’Oscar 2007 (The Last King of Scotland), Melissa Leo a Capri nel 2009 e vincitrice dell’Oscar 2010 (The Fighter), gli scenografi Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo a Capri nel 2004 vincitori nel 2005 (The Aviator), i registi Michel Hazanavicius (The Artist) e Pavel Pavlikovski (Ida), i costumisti Sandy Powell, Alexandra Byrne e Michael O’Connor, Molti anche gli attori nominati ai Golden Globes e agli Oscars dopo il passaggio nel Golfo di Napoli a cominciare da Jennifer Jason Leigh (a Capri con The Eightful Eight di Quentin Tarantino), Michael Fassbender (Shame), Andrew Garfield (The Social Network), Berenice Bejo (The Artist), Naomie Harris (Mandela), Idris Elba (Beasts of No Nation), Rinko Kikuchi (Babel), Amy Adams (Gone Baby Gone) e il registi David O. Russell (American Hustle).