Quella di Jackson, questo dolcissimo pastore Australiano in miniatura di 5 anni è la storia di un’amicizia che supera ogni ostacolo. Era il 14 dicembre 2019 quando, all’ingresso di un negozio di alimentari, le telecamere di sorveglianza hanno ripreso una persona sospetta avvicinarsi al cagnolino e portarlo via con la forza; sono bastati pochi minuti, al suo ritorno Emilie Talerno si è sentita cadere il mondo addosso.
Jackson era il suo migliore amico e lei non si sarebbe arresa fino a quando non fosse riuscita a riportarlo a casa. Ma dopo giorni di attesa e decine di volantini distribuiti in tutto il quartiere, del suo cane sembrava essersi persa ogni traccia: “Il telefono non suonava, poi è successo qualcosa di ancora peggio.
Un uomo mi ha detto che un cane simile a Jackson era stato investito ed era morto sul colpo. È stato terribile, ma alla fine non era lui”. Emilie non si è fermata, ha creato un sito per estendere le ricerche sul web, ha affittato un aereo con uno striscione per catturare l’attenzione dei residenti di San Francisco e grazie alle donazioni ha raccolto del denaro da offrire come ricompensa: “7mila dollari che darò a un rifugio per animali, se non dovessi trovare Jackson”.
Col passare dei mesi sempre più persone purtroppo hanno iniziato a dirle di rassegnarsi, finché una telefonata inaspettata ha cambiato tutto: Jackson era in un canile di Los Angeles, a 600 km di distanza. Con l’aiuto della polizia che è andata a prenderlo personalmente, in mezzo alla strada, nel cuore della notte, Emilie e il suo migliore amico si sono ritrovati e l’incubo che li aveva separati è finito per sempre:
“Il destino ci ha riunito appena in tempo, perché a breve dovrò trasferirmi in Portogallo. Ora potremo iniziare questa nuova avventura insieme.
Tante persone mi hanno aiutata e non ho parole per dire quanto sia felice, lui sta bene, non è denutrito. E questa è la prova che non bisogna mai smettere di sperare!” Fonte: Fanpage.