Cancro, super scanner analizza l’intero corpo umano senza più radiazioni
Un rivoluzionario scanner medico 3D in grado di analizzare l’intero corpo umano con una qualità senza precedenti ha prodotto le prime, straordinarie scansioni di prova. Il risultato, che potete ammirare in testa all’articolo, è una vera e propria pietra miliare per la medicina, con un potenziale impatto epocale sul trattamento e la diagnostica di numerose malattie, compreso il cancro. EXPLORER, questo il nome dello scanner, è stato messo a punto grazie al lavoro di due scienziati dell’Università della California – Davis, i professori Simon Cherry e Ramsey Badawi, che hanno collaborato con la società United Imaging Healthcare (UIH) di Shanghai per la costruzione del primo prototipo.
Tecnicamente, come si legge nel comunicato stampa rilasciato dall’ateneo statunitense, l’EXPLORER combina la tecnologia di una tomografia a emissione di positroni (meglio conosciuta con l’acronimo di PET) con quella di uno scanner per tomografia computerizzata a raggi X (CT), ed è l’unico dispositivo in grado di cogliere i dettagli nell’intero corpo umano con una singola scansione. Ma il beneficio non è solo questo. Grazie alla sua sensibilità, infatti, può creare un’immagine dopo appena un secondo di esposizione e può tracciare i farmaci in circolo per seguirne percorso e processo d’azione; inoltre in soli 20-30 secondi può scansionare approfonditamente l’intero corpo umano, sottoponendolo a una dose di radiazioni fino a 40 volte inferiore rispetto alle PET tradizionali. Insomma, è un dispositivo velocissimo, sicuro e altamente efficace.
Le applicazioni per un simile gioiello tecnologico sono molteplici. Oltre a poter condurre studi ripetuti su un singolo paziente, proprio in virtù della bassa dose di radiazioni prodotta, è perfetto anche per l’ambito pediatrico, dove i limiti in tal senso sono molto stringenti.
ùL’EXPLORER può valutare la diffusione di un tumore che si è sviluppato oltre la sede di origine, analizzare infezioni, disordini immunologici e verificare persino il modo in cui il glucosio viene assorbito in tutto l’organismo. È proprio questo il dettaglio che viene mostrato nella prima scansione video pubblicata, un “antipasto” in attesa della presentazione ufficiale al prossimo meeting della Radiological Society of North America, che si terrà dal prossimo 24 novembre a Chicago.
“Per anni ho immaginato come sarebbero venute fuori le immagini, ma nulla mi ha preparato agli incredibili dettagli che abbiamo potuto ammirare nella prima scansione”, ha dichiarato con entusiasmo il professor Cherry, docente presso il Dipartimento di ingegneria biomedica della UC Davis. “Sebbene ci sono ancora un sacco di verifiche accurate da fare, penso che EXPLORER stia già offrendo approssimativamente ciò che avevamo promesso”, ha aggiunto lo studioso. “Potremmo osservare caratteristiche che non si vedono nelle normali scansioni PET. E la sequenza dinamica che mostra il radiotracciante che si muove nel corpo in tre dimensioni nel tempo è stata, francamente, strabiliante. Non c’è nessun altro dispositivo che possa ottenere dati come questi negli esseri umani, quindi si tratta di qualcosa di veramente nuovo”, ha concluso Cherry.
I due scienziati americani hanno lavorato al progetto per ben 13 anni; grazie al primo finanziamento da 1,5 milioni di dollari del National Cancer Institute e al successivo di 15,5 milioni di dollari del NIH sono riusciti a terminare lo sviluppo e a contattare un costruttore per la realizzazione del primo prototipo funzionante. Considerando il magnifico risultato raggiunto, i due ricercatori sono convinti che non ci vorrà molto prima di vedere l’incredibile macchinario negli ospedali e nelle cliniche di tutto il mondo; del resto si tratta di uno strumento dal potenziale rivoluzionario. (Fanpage)