Cadavere bruciato trovato in una valigia: fermati due uomini, uno stava scappando in aeroporto

1 Aprile 2019 - 16:20

Cadavere bruciato trovato in una valigia: fermati due uomini, uno stava scappando in aeroporto

Svolta nel caso del cadavere trovato orrendamente mutilato e carbonizzato in zona Bovisasca a Milano. La squadra mobile del capoluogo lombardo ha fermato due persone ritenute collegate con la vicenda. Si tratterebbe di due cittadini di nazionalità colombiana, uno dei quali è stato bloccato all’aeroporto di Malpensa mentre cercava di fuggire. I due, stando alle informazioni che trapelano al momento, sarebbero venuti in Italia di proposito dalla Colombia per eseguire l’orrendo delitto. Le accuse nei loro confronti sono di omicidio e vilipendio di cadavere. Non si conosce ancora il nome della vittima, anche se è stato appurato che si tratta di un uomo.

Il ritrovamento del corpo

Il cadavere era stato trovato nella serata di sabato all’interno di un cassonetto nel gabbiotto dei rifiuti di un condominio in via Cascina dei Prati 25, un edificio di case popolari gestito dall’Aler. Il corpo era stato scoperto dai vigili del fuoco, chiamati a spegnere le fiamme appiccate probabilmente dagli stessi assassini nel tentativo di cancellare le tracce dell’orrendo delitto. Il cadavere era decapitato e mutilato: gambe e braccia erano state tagliate e gettate nel cassonetto vicino al resto del corpo, probabilmente buttato nel cassonetto all’interno di una valigia, come farebbero propendere alcuni pezzi di tessuto trovati sul cadavere. L’intervento dei vigili del fuoco aveva consentito di salvare parte del corpo dalle fiamme.

fonte: fanpage