«BRUTTI STR…I, LASCIATELO RIPOSARE IN PACE». Si filmano mentre urinano sulla lapide di un bimbo morto di cancro

21 Maggio 2019 - 15:43

«BRUTTI STR…I, LASCIATELO RIPOSARE IN PACE». Si filmano mentre urinano sulla lapide di un bimbo morto di cancro

«BRUTTI STR…I, LASCIATELO RIPOSARE IN PACE». Si filmano mentre urinano sulla lapide di un bimbo morto di cancro

Senza nessun motivo, è salito sulla lapide commemorativa di un bimbo morto a soli 9 anni per un cancro al cervello e ha urinato direttamente sulla sua foto tra le risate degli altri presenti mentre il suo amico lo riprendeva con il telefonino per gioco.

È l’assurda scena di cui si è reso protagonista un ragazzo statunitense di 23 anni ora finito al centro delle accuse dopo che il video dell’impresa è stato pubblicato online diventando virale e attirando le ire della famiglia del piccolo e di migliaia di altri utenti. Bryan Bellace, questo il nome del giovane, era all’interno di un parco pubblico di Philadelphia, nello stato della Pennsylvania, quando, forse complice il tasso alcolico, è salito sul monumento dedicato al piccolo Christian Clopp e ci ha urinato sopra divertito.

Quando la scena si è diffusa sempre di più tra telefonini ed è stata poi pubblicata online, è stato un colpo al cuore per i genitori del bimbo. Per loro si è trattato come di una ferita riaperta. “Un nostro amico è corso a casa nostra e chi ha informati che era stato pubblicato un video nel quale due canaglie urinavano sulla lapide di Christian eretta nel suo parco giochi preferito” ha raccontato il papà del bimbo, Mark Clopp, ammettendo sconsolato:

“Oggi non capisco più questo mondo”. La scena ha sconvolto tante altre persone anche tra quelli che non hanno mai conosciuto il bimbo e due di loro hanno deciso di intervenire ripulendo  la lapide da soli. “Eravamo entrambi così disgustati da ciò che abbiamo letto e sentito che sentivamo di dover andare in questo posto per pulirlo e disinfettarlo” hanno spiegato i due ai media locali, aggiungendo: “Lo abbiamo fatto per far sapere alla gente che questa è la nostra comunità e non perdoniamo questo tipo di atto disgustoso”. (Fanpage)