Un nuovo attacco israeliano ha causato almeno altri 90 morti in Palestina nella giornata di ieri: colpiti un bar, una scuola ed un ospedale.
La notizia arriva da Al Jazeera: nella giornata di ieri alcune bombe israeliane hanno colpito un noto locale sulla costa di Gaza, l’Al-Baqa, internet bar che era il luogo di ritrovo per numerosi giornalisti e reporter, oltre che per gli abitanti della zona. La conta dei morti, esclusivamente riferita al bar, è di 39 persone. Molte altre sono rimaste ferite. Tra le vittime c’è il noto fotografo Ismail Abu Hatab, i cui scatti sono stati pubblicati in giro per il mondo per documentare il massacro che sta attualmente avvenendo in Palestina.
In più, tra le vittime ci sarebbero anche dei bambini che erano lì per festeggiare un compleanno.
Sempre dalle fonti di Al Jazeera è arrivata la notizia che nella notte è stato bombardato anche un punto di rifornimento alimentare. Sarebbero circa 13 le vittime. Proseguono, pertanto, i massacri di civili nei luoghi di distribuzione di aiuti umanitari. Una pratica, divenuta nota come “stragi della farina” che sta sconvolgendo l’opinione pubblica mondiale. Le organizzazioni umanitarie hanno denunciato più volte la pratica definendola insostenibile e letale. Numerose le denunce presentate anche dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. In un mese oltre 400 persone hanno perso la vita mentre erano semplicemente in fila per accedere ai beni di prima necessità. Oltre 4000 i feriti.
Intanto il prossimo 7 luglio, il presidente israeliano Benjamin Netanyahu sarà ospite alla Casa Bianca da Donald Trump. Sullo sfondo dell’incontro vi è un cessate il fuoco, obiettivo perseguito dagli Stati Uniti.
Fonte: Rai News