Boldrini contestata a Roma dalle attiviste pro aborto: “Voi non rappresentate le rivendicazioni di questa piazza”

29 Settembre 2022 - 16:35

Boldrini contestata a Roma dalle attiviste pro aborto: “Voi non rappresentate le rivendicazioni di questa piazza”

Laura Boldrini è stata contestata a Roma, durante una manifestazione per il diritto all’aborto organizzata da Non Una Di Meno.

Delle manifestanti hanno accusato di non difendere veramente il diritto all’aborto, in particolare per le donne più povere e vulnerabili. “Avete reso la pillola anticoncezionale a pagamento”, afferma una ragazza. A cui Boldrini replica: “Il problema è la distribuzione della pillola, non quello”. La manifestante ribatte: “Non è un problema? Non è un problema per chi se la può pagare! Per i giovani, per chi i soldi non ce li ha e vive nelle case popolari il problema c’è, solo che a voi non interessa”.

Un’altra ragazza ha chiesto alla deputata del Partito Democratico di andare via. “Dovete andarvene da questa piazza, perché voi non rappresentate le rivendicazioni di questa piazza. Le donne il diritto all’aborto accessibile e gratuito non ce l’hanno anche per colpa sua”. Boldrini ha replicato: “Il diritto all’aborto voi ce l’avete perché ci sono delle donne in Parlamento che l’hanno voluto e hanno lottato per questo”.

L’ex presidente della camera ha successivamente lanciato un appello all’unità delle donne in questa battaglia. Una manifestante le ha risposto così: “Lo sa perché non siamo unite? Perché c’è proprio una differenza, che a lei delle persone che stanno nelle case popolari e nei quartieri di periferia non gliene frega niente. A me sì, e quelle persone le difendo”. Boldrini è stata poi accusata di non averle fornito risposte circa i tagli alla sanità, nonché alla chiusura negli anni di diversi consultori e alla mancata applicazione della legge 405.

La deputata del Pd ha concluso, battendo le mani alle ragazze e poi andando via: “Noi siamo l’unico partito che difende questa legge. Allora ve la difenderà Fratelli d’Italia questa legge”. E una manifestante ha ribattuto: “Ce la difenderemo da sole”.