“Blue Monday”, il giorno più triste dellʼanno: da combattere con gli abbracci

21 Gennaio 2019 - 8:22

“Blue Monday”, il giorno più triste dellʼanno: da combattere con gli abbracci

“Blue Monday”, il giorno più triste dellʼanno: da combattere con gli abbracci

Oggi è la giornata del “Blue Monday”, definito così perché il terzo lunedì di gennaio è spesso associato a malinconia e umore nero. Complice il ricordo del Natale che si allontana sempre di più e le giornate brevi e fredde, proprio per questo viene considerato il giorno più triste dell’anno. Nel 2019, però, il cosiddetto “Blue Monday” coincide con la Giornata mondiale dell’abbraccio, che si celebra il 21 gennaio. Non resta dunque che combattere la tristezza facendosi consolare da un calorosissimo abbraccio. O, perché no, anche da più d’uno.

Nel 2005, il dottor Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff, identificò il “Blue Monday” con una formula matematica. Una formula incrociava alcune variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi a Natale, il calo di motivazione dopo le feste e la crescente necessità di darsi da fare. Un giorno che non poteva che cadere in inverno, stagione che genera il winter blues, la depressione invernale. Come sottolineato anche da una recente ricerca “Vita ed Energia: i bioritmi degli italiani”. Una ricerca condotta da Astra Ricerche e promossa da Almond Board of California, secondo cui l’inverno è la stagione in cui gli italiani si sentono più scarichi. Con meno di uno su cinque che dichiara di sentirsi al top delle energie in questo periodo dell’anno e un 44% che viaggia con le batterie cariche per metà o anche meno.
Come recuperare il buon umore? Magari con gli abbracci. Un toccasana per la salute e per l’umore.

(tgcom24.it)