Bimbo ucciso dal padre, la madre: “Nessuno mi ha aiutata”

24 Novembre 2018 - 9:32

Bimbo ucciso dal padre, la madre: “Nessuno mi ha aiutata”

Bimbo ucciso dal padre, la madre: “Nessuno mi ha aiutata”

“Vi brucio tutto, con voi dentro”. Era stata una delle ultime minacce, rivolte alla famiglia, da Gianfranco Zani. Artigiano di 53 anni, che il 21 novembre ha appiccato il rogo che ha ucciso il figlio, secondogenito, nella loro casa di Sabbioneta a Mantova. Tragedia avvenuta dopo un’escalation di violenze finite nelle denunce senza esito fatte dalla moglie Silvia Fojticova, 39 anni. “Ho fatto di tutto per difenderli, ma non mi hanno aiutato”, racconta.

L’uomo era stato allontanato da casa dopo le aggressioni ai danni della moglie slovacca e dei figli, Alex (17 anni), Marco (13) e Fabio (3). C’era stata anche una segnalazione dell’ospedale dopo la medicazione di Alex per le ferite riportate a seguito dell’ennesima violenza domestica. La donna, che una settimana fa aveva depositato una richiesta di separazione, racconta gli ultimi giorni prima della tragedia dall’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Come scrive La Repubblica, il 9 novembre il marito che viveva ancora con loro ha di nuovo una crisi e inizia a essere aggressivo con la 39enne e i figli che tentano di difenderla. Lei riesce a filmare tutto e dopo l’ennesima denuncia dalla Procura di Mantova scatta la richiesta di misura cautelare, ma il gip sceglie di eseguire una misura più blanda: l’allontanamento dalla villetta e il divieto di avvicinarsi per il raggio di 100 metri. (tgcom24)