«Pensavo mi avresti lasciato lì perché sono nero». Sono le parole di un bimbo senegalese dopo esser stato salvato da una giovane bagnina al mare. Il piccolo di dieci anni stava affogando a Palma di Maiorca, località turistica spagnola. Macarena Cabrujo, 25 anni, argentina, è la bagnina della spiaggia Can Pere Antoni. Aveva finito il suo turno di lavoro e stava giocando a beach volley con degli amici quando ha visto il bimbo in difficoltà a duecento metri dalla costa, vicino alle boe. Nonostante il mare agitato la ragazza si è tuffata e ha nuotato il più veloce possibile per raggiungerlo.
«Dal momento in cui mi sono tolta i pantalocini sapevo dove stavo andando, anche se non avevo il galleggiante di servizio», ha raccontato dopo il salvataggio. «Gli ho detto “usciamo insieme dall’acqua”, l’ho preso e l’ho portato alla boa più vicina per controllare le sue condizioni. Con il bambino tra le braccia, ho tentato di calmarlo. Lui mi ha guardato e ha detto ‘Pensavo che non mi avresti portato fuori perché sono nero’. Se un bambino di dieci anni ha questo in mente, la nostra società è davvero molto triste. Io gli ho risposto “sei bellissimo, sono venuta per salvarti”, ma sapevo che c’erano poche possibilità». In soccorso della bagnina si è avvicanata una barca. Li ha scortati a riva e, successivamente, il bambino del Senegal è stato portato in ospedale per le cure necessario. Il piccolo è fuori pericolo.
fonte: Leggo