BIMBO MORTO A MIRABILANDIA. «Edoardo è rimasto solo 8 minuti, si poteva salvare»
8 minuti. Quello il tempo sufficiente per portare alla morte il piccolo Edoardo Bassani– 4 anni appena, compiuti giusto lo scorso febbraio.
Stando a quanto riporta il Resto Del Carlino, la madre del bimbo annegato in un piscina di Mirabeach, il parco acquatico di Mirabilandia, lo avrebbe lasciato da solo per un periodo di “otto minuti, al massimo 10”.
Il bimbo era in una vasca per bambini in compagnia della madre che lo sorvegliava. La donna – ora indagata per omicidio colposo – gli avrebbe detto di non muoversi perché sarebbe tornata di lì a breve.
Il piccolo poi avrebbe percorso qualche metro e sarebbe entrato da solo nella piscina chiamata “Laguna del Sol”, forse attratto dalla baby-dance in corso, dove la profondità può raggiungere i 110 cm. Se si sia tuffato o sia caduto non è chiaro.
La vicenda
L’annegamento è sicuramente l’ipotesi più attendibile, ma non si esclude neanche un possibile malore improvviso o addirittura un colpo alla testa involontario.
“Una tragedia, sono in corso accertamenti preliminari per verificare eventuali negligenze o imprudenze da parte di chi era preposto alla vigilanza del bimbo”, ha detto il procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini.
Sarà disposta l’autopsia – ha continuato– e sono stati acquisiti i filmati delle telecamere che coprono la zona della tragedia e che daranno un importante contributo all’esatta dinamica del fatto”. Agli accertamenti dei carabinieri, coordinati oltre che da Mancini, dal pm Daniele Barberini, stanno partecipando anche i tecnici della Medicina del lavoro dell’Ausl per verificare la sicurezza nell’area nella quale è annegato Edoardo.
“Sulla dinamica dell’incidente stiamo facendo tutti i dovuti accertamenti, sarà di massima importanza il filmato che è stato realizzato dalla telecamera posta sulla piscina teatro dell’evento”, dice ancora Mancini. “I filmato è stato acquisito – spiega – ora dobbiamo esaminarlo”. (Fanpage)