Intrappolata dentro l’auto della madre, sotto il sole cocente a Montesilvano a Pescara. Questa la bruttissima avventura, accaduta alcune settimane fa, ad una bambina di appena due anni e di conseguenza ai suoi genitori. Venti minuti di panico assoluto con la preoccupazione che la piccola non ce la facesse. E proprio quando ormai sembrava che la situazione potesse precipitare, l’intervento di una pattuglia del compartimento della polizia postale e delle comunicazione, che nel giro di pochi minuti è riuscita a mettere in salvo la bimba, dopo aver mandato in frantumi il lunotto posteriore della vettura.
L’episodio si è verificato il 3 settembre, lungo viale della Riviera a Montesilvano. I poliziotti sono stati fermati da alcuni cittadini mentre transitavano sulla riviera. Bloccati e avvertiti che c’era una bambina di 2 anni in pericolo. Una bimba che era rimasta chiusa all’interno dell’abitacolo di un Nissan Micra parcheggiata proprio lì, nelle vicinanze. Gli agenti si sono avvicinati, costatando che era tutto vero. Sul sedile posteriore della vettura, c’era una bambina sul suo seggiolino con la cintura allacciata, che non poteva uscire. Era insomma bloccata nell’auto. Nella piena disperazione la mamma. In lacrime ha spiegato che, dopo aver parcheggiato, era scesa dal veicolo, lasciando accidentalmente le chiavi all’interno, e la piccola, sul seggiolone del sedile anteriore, aveva premuto il tasto di chiusura delle portiere, impedendo così l’apertura dall’esterno. (Leggo)
Bimba intrappolata in auto, il salvataggio è da veri eroi
30 Settembre 2018 - 11:59
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