Bimba gioca in un parco nonostante i divieti: donna la uccide a coltellate

26 Marzo 2020 - 12:14

Bimba gioca in un parco nonostante i divieti: donna la uccide a coltellate

Una bambina di soli 7 anniè stata uccisa mentre giocava al parco con i suoi genitori da una donna sconosciuta che ha avuto un raptus.

É il triste racconto che arriva dal Queen’s Park di Bolton, in Gran Bretagna dove la famiglia della vittima aveva deciso di passare qualche ora all’aperto domenica 22 marzo.

Intorno alle ore 14:00 il dramma: una donna di 30 anni ha attaccato con un coltello la bimba che stava correndo sul prato e le ha sferrato una serie di coltellate al collo che non le hanno lasciato nessuna speranza. Tra la vittima, la sua famiglia e l’aggressore non c’era nessuna conoscenza pregressa, fattore questo che rende ancora più inquietante il gesto dell’assassina.

Gli inquirenti, avvalendosi di una perizia psichiatrica, dovranno ora far luce sulle motivazione dell’orribile gesto.

Dopo l’agguato, la donna di 30 anni ha tentato la fuga, ma è stata coraggiosamente rincorsa e fermata da un testimone che l’ha consegnata alle Forze dell’ordine che l’hanno arrestata con l’accusa di omicidio.

La donna arrestata sulla scena dell’attacco alla bambina di Bolton è ora detenuta ai sensi del Mental Health Act – ha detto Russ Jackson, vice capo della polizia della Greater Manchester – È difficile descrivere quanto sia stato terribile questo incidente, l’attacco è avvenuto di fronte ai genitori di questa bambina che l’avevano portata fuori per godersi il sole primaverile e giocare nel parco. Visto l’orribile attacco, un passante ha inseguito coraggiosamente la donna e l’ha trattenuta fino all’arrivo della polizia che l’ha arrestata.

Vorrei ringraziarlo per il suo gesto che ci ha permesso di fermarla rapidamente e prevenire qualsiasi altro attacco. Stiamo lavorando per capire il motivo di questo brutale assalto del tutto casuale. Sappiamo che la donna ha una storia di malattia mentale alle spalle e stiamo lavorando per capire se questo ha avuto un ruolo decisivo nell’omicidio. Per la famiglia è un incubo. Non riesco a immaginare cosa stiano passando genitori e parenti. Siamo determinati a capire rapidamente cosa è successo”.

La vicenda ha messo in stato di choc le molte famiglie che erano in quel parco con i propri figli per passare qualche ora all’aperto. “Ho visto quei genitori sporchi di sangue, l’ambulanza, l’elicottero e abbiamo capito che era successo qualcosa di veramente grosso” ha raccontato Kyra Coop che si trovava a pochi metri dal luogo dell’incidente. Fonte: Notizie.it