Mariia Markovetska, una bimba di 8 anni ucraina, è stata inghiottita dall’acqua a Revine Lago nel Trevigiano. La piccola, rifugiata in Italia insieme alla madre dopo l’inizio
delle ostilità in Ucraina, si trovava con altri coetanei al lago per un’uscita con il Grest che frequentava al Collegio San Giuseppe di Vittorio Veneto.
La bambina si è addentrata da sola nell’acqua. Gli animatori del Grest hanno lanciato l’allarme appena si sono resi conto che la bimba non era
più nel gruppo. Ad individuare il corpo, durante le ricerche, sarebbe stata una coppia che, passeggiando a piedi nudi nell’acqua bassa della riva,
avrebbe urtato con il piede il corpo adagiato sul fondo. Alcuni bagnanti che si trovavano nel lago si sono tuffati per soccorrerla e sono riusciti a
portarla a riva prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Le condizioni della piccola sono apparse subito disperate. Sul posto i sanitari del Suem 118 con
l’elisoccorso che hanno provato disperatamente a rianimarla per quasi un’ora ma per la piccola non c’e’ stato nulla da fare.