Potrebbe essere stata schiacciata dai genitori la bimba di tre mesi trovata morta nel lettone, dove dormiva insieme a mamma e papà. Una tragedia che ha colpito il quartiere Appio-Latino a Roma, un nuovo caso di cronaca al centro del quale ancora una volta protagonisti sono i bambini, dopo il bimbo di circa un anno morto nell’asilo nido ‘Pastrocchi e Scarabocchi’ di via Marrana, deceduto il 28 maggio scorso, probabilmente per un’aritmia cardiaca. Sul decesso della neonata le indagini sono in corso, ma sta emergendo un’ipotesi, in corso di verifica da parte degli inquirenti, secondo la quale i genitori della piccola l’avrebbero schiacciata inavvertitamente nel sonno, girandosi inconsapevolmente da un lato all’altro. I drammatici fatti risalgono alla mattina presto di oggi, mercoledì 5 giugno, quando intorno alle ore 6 i genitori si sono svegliati, all’interno di un appartamento in via Muzio Scevola: stava per iniziare una nuova giornata divisa tra lavoro e impegni domestici, una come tante, ancora ad inizio settimana. Poi, la tragedia.
Bimba morta nel sonno nel letto dei genitori
La loro figlioletta non si svegliava, nonostante i baci e le carezze, sembrava essere priva di sensi e non respirava. Subito mamma e papà, mentre provavano a scuotere la bimba, senza nessun esito, hanno dato l’allarme richiedendo l’intervento di un’ambulanza. Sul posto, è intervenuto il personale sanitario del 118. I soccorritori hanno tentato disperatamente di salvarle la vita, praticandole le manovre di rianimazione pediatrica, tuttavia non c’è stato nulla da fare per la piccola se non constatarne il decesso, avvenuto, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, circa due ore prima. Presenti sul posto gli agenti della Polizia Scientifica che hanno svolto i rilievi e le verifiche necessarie al caso. La salma è stata trasferita in obitorio e l’autorità giudiziaria ne ha disposto l’autopsia. Nonostante le prime ipotesi formulate, per sapere con certezza le cause che hanno portato al decesso sarà necessario attendere i risultati degli esami autoptici.
fonte: Fanpage