Bere e mangiare in vacanza, italiani spendaccioni: il record del 2018
Non è mai stata così alta la spesa turistica per cibi e bevande durante le vacanze estive: circa 17 miliardi di euro, destinati a pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, e per acquistare prodotti enogastronomici. Un risultato, secondo la Coldiretti, raggiunto anche grazie all’andamento positivo di settembre. La maggior spesa delle vacanze quest’anno è stata destinata all’alimentazione, che ha superato quella per l’alloggio. Nell’estate 2018 il 34% dei 38,5 milioni di italiani in vacanza ha consumato pasti principalmente al ristorante, il 9% in agriturismi, l’8% in pizzeria, ma più uno su quattro (il 26%) ha mangiato a casa, anche se non manca chi ha scelto paninoteche, fast food, cibi di strada e pranzi al sacco. L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze, poi, è una tendenza in rapido sviluppo favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione delle specialità locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, mercati, feste e sagre di ogni tipo.