«Come annunciato dal Ministro Speranza, ad inizio agosto grazie al nuovo piano straordinario del Governo, ci saranno per il Sistema sanitario nazionale, 700 milioni di euro. Una cifra importante che servirà a rafforzare la Sanità pubblica dopo la fase pandemica da Covid-19.
Spero che vengano distribuiti in modo equo e non avvantaggiando sempre le regioni del Nord. Siamo all’anno zero della Sanità e non bisogna commettere gli errori del passato.
Questo stanziamento è una nuova grande opportunità per tutti noi, che dovrà essere ben sfruttata per valorizzare la medicina territoriale e domiciliare. L’emergenza Covid ha insegnato a tutti noi come ingolfare le strutture ospedaliere sia un grave errore.
Da medico in primis e poi da consigliere regionale auspico che De Luca, con queste nuove risorse, spinga per rafforzare una sanità che punti alla domiciliazione delle cure e lasci agli ospedali le eccellenze della diagnostica e delle cure che non possono essere espletate altrove.
L’eccessiva ospedalizzazione invece abbassa il livello della qualità di tutto il comparto sanitario. Questa richiesta segue quella sull’infermiere di famiglia e quella sullo psicologo di base recentemente diventata legge. A testimonianza che il mio lavoro tende ad avvicinare paziente e sanità».
Così Flora Beneduce a seguito delle dichiarazioni del ministro della Salute Roberto Speranza intervenuto al “question time” al Senato.