Barista 64enne si suicida nel suo locale: era sopraffatto dai debiti

12 Ottobre 2022 - 17:49

Barista 64enne si suicida nel suo locale: era sopraffatto dai debiti

Sebastiano Ibba, 64 anni, è stato trovato senza vita nel bar Parisienne in via San Secondo 73 (Torino), di cui era titolare. Aveva un coltello conficcato nella pancia.

A ritrovare il suo cadavere è stata la sua ex moglie, giunta al bar trovando la saracinesca semiaperta. Il barista era immerso in una pozza del suo stesso sangue, nella sala ordinata del bar. I sanitari del 118 non hanno potuto fare niente per salvarlo.

I carabinieri della compagnia San Carlo e del nucleo investigativo del comando provinciale locale stanno ora indagando sulla vicenda. Le ricostruzioni affermano che l’uomo si sarebbe suicidato a causa dei debiti. Secondo alcuni clienti, “rilevare un locale nel bel mezzo del covid non è stata una buona idea”, e il quartiere in cui si trovava il locale non potesse garantire un buon numero di clienti. Di conseguenza il bar non ha mai ingranato come sperato, e si sono presto presentati i problemi economici.

Un’amica racconta: “Spesso si lamentava dei debiti, delle cambiali. Pochi giorni fa mi aveva detto che doveva restituire 50 mila euro. Se li era fatti prestare per aprire il bar”. E sull’apertura del bar, dichiara che Sebastiano è stato “sfortunatissimo”, e che “subito dopo l’inaugurazione, sono iniziati attorno al palazzo i lavori di rifacimento della facciata, per via dei superbonus. Per un po’ di mesi le impalcature hanno nascosto le vetrine del bar. Una catena di sventure”.