Un bambino di 10 anni, la scorsa domenica, è stato strattonato e trascinato per alcuni metri da una baby-gang che aveva intenzione di picchiarlo.
È successo tutto a Roma, precisamente nel quartiere di Centocelle. Il bambino di 10 anni stava giocando a nascondino con alcuni amichetti nel pomeriggio di domenica 7 aprile. Ad un certo punto, gli si sono avvicinati alcuni ragazzini che lo hanno dapprima afferrato per il cappuccio, poi lo hanno trascinato con forza all’interno della stazione della metropolitana. Il tutto è successo in presenza dei genitori, che si trovavano a poca distanza da lì. Il bimbo stava giocando anche con la sorella di 12 anni che, fortunatamente, ha capito che qualcosa non andava. Appena arrivata alla stazione della metro ha visto la scena in cui la baby-gang aveva accerchiato il fratellino, che piangeva spaventato dalla situazione.
Le urla della ragazzina ha fatto sì che il gruppetto criminale fuggisse. Intanto il padre del bimbo ha così dichiarato a Il Messaggero: “È sotto shock, non si riprende” riferendosi al piccolo di 10 anni. L’uomo ha raccontato l’accaduto sui social e ha diffuso le immagini della baby-gang che la figlia aveva scattato poco prima casualmente.
“Intorno alle 17 questi ragazzi hanno accerchiato mio figlio all’entrata della metro e lo hanno strattonato con l’intenzione di picchiarlo. Per puro caso mia figlia qualche minuto prima li ha fotografati perché avevano un fare sospetto. Se qualcuno ha più informazioni mi scriva in privato, poiché sporgerò denuncia.” Questo il post che il padre ha pubblicato nelle pagine social del quartiere romano.
Una donna ha così risposto: “Sono sempre i soliti, hanno accerchiato pure mia figlia. Stanno sempre lì”.
La baby-gang, pertanto, è già nota ai residenti, che ora si sono riuniti per tentare di evitare che questi episodi possano riaccadere.
Fonte: Tgcom24
