Un uomo ha filmato Francesco Sandrelli mentre bruciava e stava morendo sul Grande Raccordo Anulare. Il fatto è successo il 6 febbraio. L’uomo ha inviato il video alla pagina Welcome to Favelas che lo ha pubblicato. Ora l’uomo è stato denunciato per omissione di soccorso.
La polizia ha scoperto chi era l’uomo grazie a un commento social. L’uomo aveva scritto sotto un articolo di giornale che parlava del caso. Ha scritto che Sandrelli non stava sdraiato in terra ma in una situazione strana. Ha scritto anche che c’erano i carabinieri vicino a lui. Poi ha cancellato il commento, ma era troppo tardi.
Il video dell’uomo è diventato virale in poco tempo. Si sente l’uomo dire parole crudeli a Sandrelli. Dice: “A zi hai pijato foco?… senti che callo mamma mia”. Queste parole hanno fatto arrabbiare molte persone. Sandrelli aveva bisogno di aiuto, ma nessuno lo ha soccorso.
Sandrelli aveva 53 anni. Era uscito dalla sua auto dopo un incidente sul Grande Raccordo Anulare. Poi si era avvicinato a un’altra auto che stava bruciando. Forse voleva aiutare qualcuno. Ma il fuoco lo ha avvolto e lo ha ucciso.
Sandrelli è morto dopo quasi due mesi di agonia in ospedale. Bruciato, aveva delle ustioni gravissime su tutto il corpo. I medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma non ce l’hanno fatta.
L’uomo che ha filmato Sandrelli si chiama Marco Rossi. Ha 35 anni ed è un operaio. Si è pentito di quello che ha fatto. Non sapeva cosa fare e che era in stato di shock.
La pagina Welcome to Favelas ha rimosso il video dopo le proteste degli utenti. Ha chiesto scusa per averlo pubblicato. Ha detto che non voleva offendere nessuno e che era solo un errore.
La polizia sta indagando sul caso. L’uomo che ha filmato Sandrelli mentre bruciava potrebbe essere accusato di omissione di soccorso e vilipendio di cadavere. Questi reati sono puniti con la reclusione e la multa.
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Fonte: Fanpage.it
