Un tragico episodio si è verificato qualche giorno fa a San Severino Marche, in provincia di Macerata, per un fraintendimento; un automobilista è stato sparato dopo aver chiesto informazioni.
Un uomo aveva sbagliato strada con la sua automobile, non essendo pratico della zona, essendosi da poco trasferito, e per questo ha bussato al citofono di una villetta ma il proprietario non l’ha presa bene.
A quel punto l’uomo è uscito di casa ed ha iniziato a sparare contro l’automobilista che fortunatamente è riuscito a darsi alla fuga.
L’ipotesi di chi indaga è che il proprietario della villetta possa aver sparato dei colpi a salve o fatto esplodere dei petardi.
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L’automobilista, trasferitosi da poco in zona, stava seguendo il navigatore dell’auto in uso per raggiungere l’alloggio reperito in una frazione del paese. Giunto per sbaglio al cancello privato, aveva provato a chiedere indicazioni suonando al citofono. A quel punto, il proprietario della villetta è uscito e lo ha inseguito armato. Il ragazzo è stato costretto a fuggire in auto per evitare gli spari. Poco tempo dopo l’aggressione, il giovane si è recato dai carabinieri per denunciare quanto successo, dando il via così alle indagini delle forze dell’ordine.
L’autore del gesto è stato denunciato per minaccia aggravata, detenzione abusiva di armi e danneggiamento dovuto ad esplosioni pericolose.
Durante la perquisizione in casa i militari hanno rinvenuto quasi 3mila cartucce di diversi calibri, un caricatore per pistola e persino una balestra con relative frecce.
Una parente del denunciato è stata invece iscritta nel registro degli indagati per resistenza a pubblico ufficiale. La donna si sarebbe infatti opposta ai carabinieri per evitare che l’esecuzione della perquisizione nell’abitazione.
L’accaduto tiene, ancora una volta, acceso il dibattito circa la detenzione illegale di armi in casa.
Ci affidiamo alle indagini dei carabinieri.
fonte: fanpage
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