Ennesima tragedia sul luogo di lavoro ieri, questa volta in Puglia, dove un giovane di soli 23 anni, Francesco Albanese, è morto in seguito ad un incidente sul lavoro in un piccolo comune pugliese.
La tragedia si è consumata nella tarda mattinata di ieri, a Stornara. Il ragazzo era impegnato in alcuni lavori per la messa in opera di un impianto di irrigazione dei terreni agricoli. Secondo quanto ricostruito, il giovane lavoratore stava scavando nel terreno, ma all’improvviso la terra accumulata ai lati dello scavo avrebbe ceduto, e sarebbe stato travolto e sommerso dall’enorme quantità di terreno entrata nella buca. Sono stati inutili i tentativi di rianimazione effettuati da parte dei sanitari poco dopo. Quando i soccorsi sono arrivati sul luogo dell’incidente già non c’era più nulla da fare.
Sul luogo, oltre gli operatori del 118, sono accorsi anche i Carabinieri. Questi adesso dovranno cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire anche eventuali colpe e mancanze in termini di sicurezza sul lavoro. Sul posto erano in corso alcuni lavori di posa di tubi per l’irrigazione dei campi.
La drammatica notizia ha fatto il giro della comunità e della regione tutta, che ha espresso tutto il suo dolore per la perdita. “Un ragazzo d’oro che subito dopo il diploma ha iniziato a lavorare”, “Un esempio da seguire”. Queste sono alcune dichiarazioni rilasciate dai suoi concittadini.
Francesco va ad aggiungersi ad una conta ben più grande, che spaventa i lavoratori pugliesi. Nel 2023, infatti, sono state addirittura 78 le vittime sul luogo di lavoro in Puglia. I settori più colpiti sono quelli dell’industria e dei servizi, seguiti poi dal settore agricolo. Anche gli infortuni sul lavoro non sono pochi: sarebbero 27.580 le denunce in tutto l’anno scorso, con una media di 75 al giorno.
Fonte: Fanpage.it
