ATTENZIONE!!! «Se l’avete in casa buttatelo subito, è contagioso». Ministero ordina ritiro di centinaia di lotti di Formaggio

4 Ottobre 2018 - 11:47

ATTENZIONE!!! «Se l’avete in casa buttatelo subito, è contagioso». Ministero ordina ritiro di centinaia di lotti di Formaggio

ATTENZIONE!!! «Se l’avete in casa buttatelo subito, è contagioso». Ministero ordina ritiro di centinaia di lotti di Formaggio

Rischio microbiologico per contaminazione da E coli stec. E’ questa la ragione che ha spinto il Ministero della salute a diffondere un avviso di richiamo di un lotto di Formagella a marchio Società Agricola F.lli Ponti. Come riferisce il comunicato pubblicato sul sito del dicastero, il prodotto in questione è  venduto in pezzi da 2,5 chili, con il numero di lotto 06-28/08/2018 e la data di scadenza 29/10/2018. Il latticino richiamato è stato prodotto dall’azienda Agricola F.lli Ponti nello stabilimento di via Delle Industrie n 7, a Nova Milanese (Monza). Per motivi precauzionali e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto  medesimo lotto di appartenenza, di non consumarlo ma riconsegnarlo alla Società Agricola F.lli Ponti.

L’allarme
Come spiega l’istituto zooprofilattico Escherichia coli (E. coli) “è un germe appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, famiglia che include un numero ampio di specie batteriche (es. Salmonella, Klebsiella, Yersinia ecc.), il cui habitat naturale è rappresentato dall’intestino dell’uomo e di altri animali. Alcuni ceppi di E. coli, definiti “produttori di Shiga-Tossina” o “verocitotossici” (STEC o VTEC), sono agenti zoonosici in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana, inducendo una grave forma di diarrea emorragica. Inoltre, una possibile complicazione (5-10% dei casi) a seguito di una infezione da STEC, frequente sopratutto nei bambini, è la sindrome emolitica-uremica (SEU), malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta (spesso è necessario ricorrere alla dialisi), oltre che da anemia e piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e che in alcuni casi (circa il 20%) si rivela fatale”. (Fanpage)