Attenzione e igienizzanti e disinfettanti: l’uso prolungato può essere nocivo

4 Giugno 2020 - 9:37

Attenzione e igienizzanti e disinfettanti: l’uso prolungato può essere nocivo

«Laddove le superficie sono mantenute pulite il virus è facilmente inattivabile, ma dobbiamo stare attenti a non esagerare. Le disinfezioni possono provocare effetti indesiderati se usate in modo estensivo e intensivo. Perché un eccesso di disinfettanti arriva negli scarichi ed entra in un ciclo». Così il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro, durante l’audizione in Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

«Ferma restando l’assenza di evidenze rispetto alla trasmissione alimentare del virus e la valutazione da parte dell’Oms che la possibilità di contrarre il Covid-19 tramite gli alimenti o tramite le confezioni alimentari sia altamente improbabile, nel corso dell’epidemia da Sars CoV-2, la tutela dell’igiene degli alimenti richiede di circoscrivere, nei limiti del possibile, il rischio introdotto dalla presenza di soggetti potenzialmente infetti in ambienti destinati alla produzione e commercializzazione degli alimenti».

Lo ha affermato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in audizione alla Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, parlando della gestione dei rifiuti legata all’emergenza Covid-19. «Le principali pratiche igieniche in adozione per evitare la contaminazione degli alimenti da parte di microrganismi nocivi per la salute umana quando si maneggiano, preparano, trasformano, confezionano e imballano gli alimenti rappresentano un approccio idoneo anche nei confronti della diffusione del Sars-CoV-2 – ha rimarcato Brusaferro – In particolare le pratiche igieniche per evitare la contaminazione degli alimenti includono le procedure finora adottate per la sicurezza degli alimenti».