«Sto arrivando da te angelo mio» Fidanzata muore di tumore, lui si lancia dalla finestra
Si è tolto la vita dopo la morte della sua fidanzata. «Voglio stare con lei». Sono state queste le ultime parole pronunciate da un giovane uomo di 32 anni che si è lanciato da un edificio accanto al Policlinico Gemelli di Roma, l’ospedale dove è morta la sua fidanzata. La ragazza è venuta a mancare 2 mesi fa a causa di un tumore, a soli 30 anni, ma lui non è riuscito a superare la perdita e ha ceduto al gesto irrazionale.
Il ragazzo si è lanciato da un padiglione degli uffici amministrativi del Policlinico Gemelli. Uno studente del policlinico ha raccontato di aver visto il 30enne che dopo aver preso un ascensore panoramico, ha scavalcato una barriera e ha raggiunto la scala anticendio. Il giovane ha spiegato le ragioni della sua scelta in un biglietto, in cui confessa di non riuscire a vivere senza la sua compagna. «Sto arrivando, angelo mio» e poi si è lanciato nel vuoto. L’arrivo dei soccorsi è stato immediato, ma purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare. I due stavano insieme da 6 anni. Lui barista di Centocelle, lei romena residente ad Albano stavano insieme da quando avevano 13 anni, erano molto innamorati e inseparabili, il loro era un amore forte, che negli anni aveva saputo superare tante difficoltà.
Sulla vicenda la procura di Roma ha aperto un fascicolo. La storia drammatica, accaduta giovedì scorso, è pubblicata dal quotidiano ‘Il Tempo‘.
Il volo di 15 metri è stato fatale. Per 55 minuti i medici hanno provato a rianimarlo, ma non ci sono riusciti dopo un mese esatto dalla morte della ragazza, è stato dichiarato anche il suo decesso.
La malattia di lei è stato un duro colpo, ma per un anno hanno combattuto fianco a fianco sperando di sconfiggere il brutto tumore che l’aveve colpita, ma la 30enne non ce l’ha fatta. Ogni giorno il compagno ha postato sui suoi social foto di quando stavano insieme, felici. A tutti era evidente che soffrisse molto, ma il dolore ha preso il sopravvento e ha deciso di togliersi la vita. Qualche segnale che qualcosa stesse per accadere però c’era, proprio sulla pagina Facebook: da qualche giorno, infatti, aveva avviato un countdown con la data dio giovedi (giorno in cui aveva già deciso che si sarebbe ucciso).
Purtroppo la malattia non ha dato scampo alla sua giovanissima fidanzata, portandosela via in pochi mesi, ma quel ragazzo a 32 anni avrebbe potuto ancora voltare pagina, avrebbe potuto rifarsi una vita e innamorarsi di nuovo pur celando nel cuore il ricordo di quell’amore strappato dal male. (Leggo)